Il prossimo 22 aprile riaprirà la biblioteca “D’Addosio” a Capurso. Dopo tre anni di lavori la città ritrova non solo la sua biblioteca ma un vero e proprio presidio di welfare comunitario. Tre giorni di festa per scoprire tutte le novità della ristrutturazione e riqualificazione della struttura in piazza Matteotti.
Una nuova biblioteca “di comunità” in grado di offrire servizi innovativi per la promozione della lettura e della cultura e diventare luogo di partecipazione e coesione culturale per i cittadini. Una piazza coperta dove tutti i cittadini si sentano accolti e possano star bene. Si presenterà così la “nuova D’Addosio” la Biblioteca comunale di Capurso oggetto di un’importante operazione di riqualificazione e rifunzionalizzazione realizzata grazie al bando regionale “SMART-IN Puglia – Community Library”.
L’inaugurazione è fissata per il 22 aprile alle ore 18 con il taglio del nastro da parte del sindaco Michele Laricchia insieme a tutta la giunta comunale e altri rappresentanti istituzionali, oltre che le associazioni del territorio e la vecchia amministrazione che aveva dato il via al progetto. Dopo il taglio del nastro, sarà possibile visitare la biblioteca in tutti i suoi nuovi spazi e, a seguire, sarà proiettata la prima “pillola” del cortometraggio che il regista barese Alessandro Piva ha realizzato per raccontare l’inizio dei lavori di riqualificazione del Cine-teatro Ex-Enal che a breve sorgerà a pochi passi dalla D’Addosio. Nei giorni seguenti, 23 e 24 aprile, si continuerà a festeggiare l’inaugurazione della biblioteca attraverso presentazioni di libri, letture per bambini, laboratori di fumetti, iniziative musicali e teatrali (in allegato il programma completo). E inoltre, grazie a un accordo tra il Comune di Capurso e la preside Margherita Manghisi dell’istituto alberghiero di “Domenico Modugno” di Noicattaro – Polignano, tutti coloro che prenderanno parte agli eventi potranno degustare prodotti tipici della terra pugliese con rivisitazioni pensate ad hoc da studenti e docenti dell’istituto scolastico a cui è affidata la gestione dell’area “food&drink” della biblioteca.
I lavori nella biblioteca comunale, per un valore di €.1.868.956,25, sono iniziati nel 2019 e oggi restituiscono alla città un presidio di welfare comunitario. Principi cardine l’innovazione e la creatività ma soprattutto l’accoglienza e l’inclusione verso tutti coloro che entreranno e che attraverso una rete di “facilitatori” saranno accompagnati nella fruizione dei nuovi e vecchi servizi, oltre che nelle attività di creazione e consumo culturale. Costruita agli inizi degli anni Ottanta, al centro della villa comunale, nei giardini di Piazza Matteotti, dove bambini e famiglie giocano all’aria aperta, la biblioteca è da oltre dieci anni un punto di riferimento per il comune di Capurso.
«Quando nel 2010 ho iniziato a fare l’assessore alla Cultura insieme ad altre due assessore e alla consigliera delegata alla biblioteca dell’epoca, andammo a comprare spugne e detersivi per pulire la sala eventi e iniziare a usarla mettendola a disposizione dei cittadini. Prima non era mai stato fatto nulla. Da quel momento abbiamo organizzato iniziative quasi tutti i gironi della settimana, da settembre a maggio. Mancava l’aria condizionata e in estate non potevamo farle. Ora, tra le altre cose, abbiamo messo anche l’aria condizionata e intendiamo tornare a quei livelli di attività. Per il mese di maggio abbiamo già in programma una serie di appuntamenti e a breve presenteremo tutto il programma» commenta entusiasta il sindaco Michele Laricchia.
I lavori della D’Addosio hanno previsto opere di efficientamento energetico, oltre a lavori di restauro e ristrutturazione degli ambienti; inoltre, il progetto ha colto anche l’opportunità di adeguare la biblioteca ad un Sustainable Lifestyle, improntato sulla mobilità sostenibile e sulla permeabilità e facilità di accesso dei luoghi della cultura. Nell’era della digitalizzazione totale, la biblioteca diventa dunque un luogo di interscambio sociale e fabbrica di cultura, area polifunzionale e centro di informazione pronta a rinnovarsi e diventare spazio aperto, affermandosi come “biblioteca sostenibile”. Gli spazi prevedono al piano terra: l’Infodesk, una Sala lettura in cui poter leggere e consultare i libri a scaffale aperto, uno Spazio bambini e bambine in cui i più piccoli potranno leggere e partecipare a letture ad alta voce e a laboratori, e una Mediateca dotata di postazioni pc, utili a fare ricerche e accedere al materiale digitalizzato, oltre che alla consultazione di ebook, audiolibri, riviste, risorse audio e video, e-learning attraverso la piattaforma MediaLibraryOnLine-MLOL, biblioteca per il prestito digitale cui la D’Addosio aderisce. Tutta la zona della biblioteca sarà dotata inoltre di wi-fi free. Al piano rialzato troviamo una Sala tempo libero dedicata al patrimonio di fumetti, teatro, musica, cinema, cucina; una sala “Laboratorio”, dove ci sarà la possibilità di fare laboratori di cucina (l’idea è mettere questo spazio a disposizione di istituti alberghieri per tirocini e alternanza scuola-lavoro), ospitare buffet, incontri, riunioni, o sala studio a disposizione degli utenti. Accanto al “Laboratorio” sorge la nuovissima Terrazza, uno spazio privilegiato in cui poter accogliere i cittadini per studiare, ma anche per ospitare eventi come presentazioni di libri, concerti, pièce teatrali, party e momenti di condivisione.
Al primo piano si trova la Sala Eventi, che ospiterà proiezioni di film, presentazioni letterarie, attività culturali, mostre, eventi teatrali e musicali e allo stesso tempo sarà dotata di tavoli e sedie destinati ad aumentare gli spazi per lo studio e la lettura. In alcuni angoli della biblioteca, come nelle aree vicine alle luminose ed enormi finestre affacciate sulla villa comunale, saranno inoltre sistemate comode poltrone per la lettura accanto a scaffali con libri del patrimonio di quasi 9.000 testi, scelta che risponde proprio alla volontà di creare una “piazza del sapere” accessibile a tutti e facilmente fruibile.
«Il nostro comune è stato riconosciuto “Città che legge 2020-2021” dal Centro per il Libro e la Lettura d’intesa con l’ANCI, in quanto la sua amministrazione ha dimostrato di essere impegnata a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura – spiega la consigliera delegata alla biblioteca Mariangela Giordano -. La diffusione della lettura a Capurso ha dunque un valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva dei suoi cittadini – chiosa -. È per questo che il nostro paese a vocazione culturale non poteva non lavorare sulla ristrutturazione e riqualificazione della sua biblioteca comunale».