Una disciplina che coniuga armonia e spirito, anche a Bari arrivano gli “Aikido Days”, organizzati dalla Kyohan Simmi. Dal 31 marzo al 2 aprile allo Stadio della Vittoria, tre giornate dedicate alla disciplina orientale che sta raccogliendo sempre piĂą appassionati anche in Italia.
Gli “Aikido Days” a Bari, dal 31 marzo al 2 aprile allo Stadio della Vittoria, sono l’occasione per approfondire meglio la disciplina orientale che sempre piĂą appassionati sta raccogliendo in Italia. La manifestazione è organizzata dalla Kyhosan Simmi e prevede la partecipazione del maestro Marco Rubatto e della maestra fiduciaria Fijikam, Agnese Barbone.
“Non so come sconfiggere gli altri, so solo come vincere me stesso” è il mood scelto dall’organizzatore Pierfrancesco Romanelli per spiegare come questa disciplina giapponese insegna a difendersi da presunti attacchi, ma allena al tempo stesso lo stato d’animo di ogni individuo, migliorandone le relazioni tra persone. “L’obiettivo – continua Romanelli – è quello di ridimensionare il proprio “ego” affinchè possa aprirsi e ascoltare l’altro, facendo emergere lo spirito della persona. Non esistono nemici e non si usa nĂ© forza nĂ© violenza“.
Il maestro Marco Rubatto: “Ho accettato con piacere l’invito a dirigere gli Aikido Days in ogni sua espressione sul territorio pugliese e di passare insieme tre giorni di crescita, passione e condivisione dell’arte che tutti amiamo”.
“Acquisire strategie e metodi per arginare il fenomeno della non violenza, è questa la base dell’Aikido” afferma Anna Rita Franchini coorganizzatrice dell’evento. “Contrastare la violenza significa strappare i giovani alla monotonia, all’inerzia, alla solitudine ed è proprio aprendo le palestre che si diffonde cultura ed etica“.
Annamaria Clary, atleta della Kyohan Simmi e co organizzatrice, dichiara: “Ferire un avversario significa ferire se stessi. Controllare le aggressioni senza infliggere lesioni è l’arte della pace. Questo è lo spirito dell’Aikido così come ci è stato trasmesso dal suo fondatore Maestro Ueshida. Ed è ciò che applico quotidianamente nella mia vita lavorativa e non, cercando di trasmetterlo anche a chi mi sta accanto“
“Amo l’Aikido da sempre – spiega la maestra Agnese Barbone -, disciplina che insegna a trasformare e neutralizzare un’azione violenta, fortificare il proprio carattere ed accrescere il rispetto per se e per gli altri. Con la speranza che il tutti insieme diventi il motto di tutti, per sempre”.