Anche l’area metropolitana di Bari sarà attraversata dalla carovana di auto e moto d’epoca che caratterizzano il Motorgiro d’Italia, nelle giornate di martedì 24 e mercoledì 25 maggio. Un’occasione per rievocare la gara degli anni ’50 ma anche per valorizzare, dal punto di vista del turismo, le tante bellezze del territorio.
Il Motorgiro d’Italia arriva in provincia di Bari, martedì 24 e mercoledì 25 maggio. Primo giorno tappa a Molfetta, Giovinazzo, Bitonto, Palo del Colle, Sannicandro, Adelfia, Noicattaro, Mola di Bari e Polignano a Mare. Nel secondo sarà la volta di Monopoli, Castellana, Putignano, Alberobello e Locorotondo.
Si tratta della rievocazione storica, giunta alla trentunesima edizione, dell’evento agonistico riservato alle due ruote a motore che si è svolto dal 1953 al 1957. Una manifestazione organizzata dal Moto Club Terni Libero Liberati- Paolo Pileri e realizzata in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale. L’evento rientra negli appuntamenti imperdibili per appassionati e addetti ai lavori e, come molte altre manifestazioni, si è fermato negli ultimi due anni a causa del covid. Anche l’edizione 2022, tuttavia, conterà meno partecipanti, questa volta a causa degli effetti della guerra in Ucraina. La formula della gara è quella della regolarità con percorsi segnalati e intervallati da controlli orari e prove speciali cronometrate con tempo imposto. Cinque le categorie principali in cui saranno divisi i concorrenti, oltre alla tradizionale Rievocazione Storica che fa riferimento alle marche e alle cilindrate che hanno effettuato il Motogiro agonistico svoltosi dal 1953 al 1957, ci saranno: Vintage, Classic, Heritage e Motogiro. Il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato: «I partecipanti avranno la possibilità di vistare il centro storico e il Palazzo della Cultura, assaggiare i nostri prodotti tipici e apprezzare le particolarità del nostro territorio».
Allora appuntamento a martedì e mercoledì nelle piazze delle città interessate, un evento che servirà a qualche diversamente giovane per ricordare i tempi che furono e per tutti gli altri di scoprire vetture e moto protagoniste degli anni in cui l’Italia conosceva il suo boom economico.