Alessandro Ambrosi, 71 anni, è morto ieri a Bari, dopo una lunga malattia. Una vita dedicata al commercio, era presidente della Camera di Commercio di Bari e della Nuova Fiera del Levante, del quale è stato promotore e artefice della governance con Fiera di Bologna. Michele Emiliano: “Hai contribuito in modo straordinario al progresso della tua amata terra. Mi mancherai”. Antonio Decaro: “Non dimenticheremo il suo impegno in favore dello sviluppo economico del tessuto locale”.
Bari ha perso uno dei protagonisti del suo tessuto imprenditoriale da decenni. Scomparso ieri Alessandro Ambrosi, 71 anni, dopo una malattia che aveva scoperto un anno fa. Nonostante le questioni di salute, tuttavia, Ambrosi si è distino per aver continuato il suo impegno di imprenditore e rappresentante di categoria.
Presidente della Camera di Commercio di Bari e della Nuova Fiera del Levante, “Sandro” è stato ricordato dai tanti che l’hanno conosciuto e apprezzato per sue doti umane prima ancora che imprenditoriali.
Commosso il ricordo del governatore Michele Emiliano, amico di vecchia data: “Capitano mio capitano. Voglio salutarti così Sandro, come ho sempre fatto, amico mio. Sul campo di basket, come nella vita, sei stato un compagno di strada forte, esemplare, generoso, capace, che ha sempre messo passione e talento al servizio della squadra, che si chiamasse Cus Bari, Camera di Commercio o Fiera del Levante.
Nei tanti prestigiosi ruoli che hai ricoperto, e ne ho citati solo alcuni, hai contribuito in modo straordinario al progresso della tua amata terra. Mi mancherai“.
Anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha espresso cordoglio: “La scomparsa di Sandro Ambrosi ci addolora profondamente. Alla sua famiglia va il cordoglio e l’abbraccio caloroso di tutta la città. Tante esperienze avremmo dovuto vivere ancora insieme, come tanti sono i progetti che avevi in serbo per la nostra città. Troppo presto ci ha lasciato Sandro Ambrosi, imprenditore, cittadino, appassionato di Bari e della baresità. Non dimenticheremo il suo impegno in favore dello sviluppo economico del tessuto locale e, negli ultimi anni, per il rilancio della Fiera del Levante. Proprio alla fiera ha dedicato gli ultimi mesi del suo lavoro e della sua vita. A lui va il nostro grazie per il tempo e la passione che ha dedicato alla nostra città”.