Il settore agricolo pugliese sta facendo un importante passo avanti nel campo della tracciabilità con l’introduzione del progetto “App Ulia”, un’iniziativa dedicata all’olio extravergine di oliva prodotto da ulivi monumentali. Questo progetto non solo mira a proteggere e valorizzare queste piante antiche, ma offre anche ai consumatori uno strumento per garantire l’origine e la qualità del prodotto acquistato.

L’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia: “Introduciamo un’innovazione vera nel mondo della produzione dell’olio extravergine d’oliva sul fronte della tracciabilità che, mi auguro, venga percepita positivamente da tutto il comparto e che si inserisce a pieno titolo in una logica di promozione dell’olivo secolare e dell’olio prodotto da olivi secolari. È un mosaico complesso, che riguarda tutela e valorizzazione delle nostre produzioni e delle nostre piante. Con l’App Ulìa rendiamo il consumatore consapevole dell’acquisto e utilizziamo un sapere tecnologico per raccontare la storia dei nostri olivi monumentali. Sicuramente mi auguro che questo tipo di  sperimentazione possa inserirsi anche in un’ottica di brand, visto che l’olivo secolare è molto apprezzato anche in funzione dei prossimi eventi previsti in Puglia”.

Questo approccio alla tracciabilità è fondamentale non solo per garantire la trasparenza e l’autenticità del prodotto, ma anche per creare un legame più forte tra consumatori e produttori. Attraverso l’utilizzo di tecnologie come l’app Ulìa, i consumatori possono ora avere un accesso diretto alle informazioni dettagliate sulla provenienza dell’olio, le tecniche di produzione utilizzate, e l’impegno nella conservazione degli ulivi storici.

La tracciabilità nella filiera agroalimentare è cruciale, a beneficio dei consumatori. Essa non solo garantisce la sicurezza alimentare, ma promuove anche una maggiore consapevolezza sui prodotti che arrivano sulle nostre tavole. Inoltre, offre agli agricoltori e ai produttori un modo per distinguersi sul mercato, valorizzando il loro lavoro e la loro dedizione alla qualità e alla sostenibilità. Nel caso specifico dell’olio di oliva, un prodotto con una ricca eredità culturale e agricola in regioni come la Puglia, la tracciabilità aiuta a preservare questa eredità per le future generazioni.

In conclusione, l’introduzione di strumenti come l’app Ulìa rappresenta un progresso significativo nella lotta per un’agricoltura più trasparente e sostenibile. Con tali iniziative, il legame tra terra, produttore e consumatore si rafforza, enfatizzando l’importanza della qualità, dell’autenticità e del rispetto per l’ambiente e la storia locale.

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By Gennaro Del Core

Comunicatore e giornalista

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