Si è tenuta nel pomeriggio di ieri la cerimonia di proclamazione del neosindaco di Acquaviva delle Fonti, Marco Lenoci. Nel salone delle feste al primo piano di Palazzo de Mari, il nuovo primo cittadino ha preso le consegne ed ha parlato di un rapido avvio dell’azione amministrativa. All’iniziativa erano presenti autorità, ex sindaci, consiglieri comunali, dirigenti comunali e scolastici e tanti cittadini e sostenitori.
Netto l’intervento di Marco Lenoci: «Ringrazio tutti coloro che hanno voluto che fossi qui. Sento il peso della responsabilità di essere al servizio della mia comunità in una fase così delicata della nostra storia. La tempesta perfetta tra crisi pandemica, economica e sociale, per non parlare della guerra alle porte dell’Europa, ci ha messo e ancora ci metterà alla prova ma, sono sicuro, abbiamo tutte le capacità e le risorse per affrontarla e uscirne vittoriosi».
Poi un pensiero alle persone più vicine: «Ringrazio la mia famiglia, a cominciare da mia moglie Palma e dai nostri ragazzi, Dario e Ilaria, per il supporto incessante, soprattutto nei momenti di difficoltà. Un grazie, però, lo devo a tutti, parenti, amici, sostenitori, persone che hanno scelto di cambiare rispetto a un passato che, evidentemente, non aveva convinto».
Infine, un passaggio sulle priorità. «Il tema centrale della mia campagna elettorale sarà anche quello della mia azione amministrativa – afferma Lenoci – ovvero il lavoro. Dobbiamo sostenere le nostre imprese, attività e professionisti, con azioni di supporto nell’ottica del marketing territoriale. Ancora, dobbiamo favorire l’insediamento di nuove aziende nella zona industriale che ha il vantaggio di un casello autostradale ma che negli ultimi anni ha visto un progressivo arretramento, anche in termini di decoro urbano. Poi una mano a chi è in difficoltà, una revisione dei progetti urbanistici, il coinvolgimento dei portatori sani di interessi attraverso le consulte e il nostro sogno: la realizzazione di una cittadella dello sport. Insomma – conclude il neo primo cittadino – abbiamo davvero tanto da fare e cominceremo a farlo subito».
