A Noicattaro è stata inaugurata, nel Palazzo della Cultura, la mostra interattiva dal titolo “Le città invisibili”, ispirata all’omonimo romanzo di Italo Calvino, realizzata da Andrea Mori in collaborazione con la biblioteca comunale “Di Vittorio”. Una stanza da gioco dove grandi e piccini, dal 28 al 30 dicembre e dal 2 al 4 gennaio, potranno creare le città del futuro, con giochi di luce e mattoncini in legno.

Case sugli alberi, torri altissime e strade circolari: le città immaginarie prendono forma e diventano reali. È l’obiettivo della installazione ludico artistica “Le città visibili”, inaugurata giovedì 28 dicembre a Palazzo della Cultura a Noicàttaro, realizzata da Andrea Mori con la collaborazione della Biblioteca Ragazzi della G. Di Vittorio, ispirata al romanzo di Italo Calvino “Le città invisibili”.

Più di una mostra: una stanza del gioco in cui bambini e adulti possono sperimentare, attraverso la creatività, la loro capacità di immaginare e costruire le città del futuro attraverso giochi di luce e mattoncini in legno di ogni dimensione e forma.

“Un’opportunità per riscoprire il tempo del gioco, anche per noi adulti. Coltivare la nostra capacità di sognare ci permette, infatti, di immaginare e quindi costruire il futuro. Ecco perché abbiamo colto questa occasione per consegnare un riconoscimento a un’eccellenza nojana, una costruttrice di futuro: la professoressa Serena Dipierro è un talento internazionale nelle scienze matematiche che, grazie alle sue capacità, ha conquistato importanti e prestigiosi premi internazionali”, spiega il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato.

La mostra sarà visitabile gratuitamente, dal 28 al 30 dicembre e dal 2 al 4 gennaio, dalle ore 9:30 alle 12:30, il 28, 29, 30 dicembre e il 2 gennaio anche il pomeriggio dalle ore 15:30 alle 18:30.

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