I consiglieri comunali di minoranza del Comune di mola hanno diramato una nota nella quale esprimono preoccupazione per due questioni fondamentali per la cittadinanza: lo stato della discarica Martucci e gli aumenti preannunciati per la Tari.

Il ciclo dei rifiuti è il tallone d’Achille della Regione Puglia, in questi anni non è riuscita a chiuderlo e, anzi, spesso ci sono stati momenti di grave difficoltà, ad esempio con la chiusura degli impianti.

In questo quadro, i consiglieri comunali Francesco Brunetti, Vincenzo Paolo Chiarelli Furio, Fabio Daugenti, Giangrazio Di Rutigliano, Vito Orlando e Domenico Vavallo, hanno annunciato un ciclo di incontri con la cittadinanza per raccogliere, perplessità, incertezze e timori.

In particolare, i consiglieri comunali di minoranza al Comune di Mola si dicono “Preoccupati per le recenti notizie in materia ambientale, discarica Martucci e aumento tariffe TARI, apprese attraverso organi di informazione e associazioni locali”.

I punti centrali sono:

  • lo stanziamento della Regione Puglia di € 200 mila del 28 dicembre scorso in favore del Comune di Conversano per attuare misure di prevenzione sul 3° lotto della discarica in contrada Martucci;
  • l’ipotesi veicolata attraverso un articolo di giornale del 15 gennaio scorso dal titolo: “Quelle due discariche pubbliche che nessuno ha il coraggio di aprire”, che ipotizza non esserci problemi per l’apertura della discarica Martucci di Conversano;
  • il documento AGER, del 10 gennaio scorso, con il quale, in base alla sentenza del TAR Bari n. 1081 del 17/08/2023, si aggiornano per ben 4 anni consecutivi i costi di conferimento dei rifiuti indifferenziati agli impianti di trattamento, con notevoli aumenti delle tariffe TARI (Tassa sui rifiuti), ovvero un “salasso” in vista della tassazione TARI del 2024.
  • la necessità di conoscere lo stato attuale e l’evoluzione delle indagini in corso in particolare per alcuni valori che, pur rimanendo nei limiti consentiti dalla norma, sono preoccupanti già oggi per la salute e il “futuro” del sito di contrada Martucci;
  • l’urgenza di avviare lo studio epidemiologico;
  • la necessità di passare alle misure di “messa in sicurezza permanente” e procedere all’estrazione del percolato dal corpo discarica;
  • l’opportunità di attivare la procedura di danno ambientale, ai sensi dell’articolo 240 del Codice dell’Ambiente al fine di ridurre i rischi potenziali di inquinamento derivante dagli impianti di trattamento rifiuti in esercizio e/o in gestione post-operativa;
  • la necessità di avviare iniziative di competenza dell’amministrazione comunale da adottare anche insieme ai comuni interessati al quadrilatero Martucci.

“Alla luce di quanto considerato – proseguono – e in attesa dell’incontro della commissione Speciale Martucci (l’ultima convocazione risale al 16 ottobre del 2023) e di eventuali comunicazioni del sindaco Colonna per conoscere da fonte ufficiale lo stato attuale di quanto evidenziato, riteniamo sia importante e urgente avviare un confronto con la comunità molese su queste tematiche.

“Pertanto nei prossimi giorni – concludono i consiglieri di minoranza – avvieremo una serie di incontri per approfondire le tematiche richiamate con i cittadini, le associazioni e esperti della materia”.

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La comunità molese, le forze politiche, le realtà associative e sociali sono invitate a partecipare.

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