La Compagnia Teatro d’Oggi presenta, per la XXII stagione di prosa del Teatro Angioino di Mola di Bari, una rassegna nazionale con la direzione artistica di Francesco Capotorto. La manifestazione partirà il 12 novembre con la decima edizione del concorso dal titolo “Attimi di teatro all’Angioino”. Un evento organizzato in collaborazione con il Comitato Regionale della F.I.T.A. Durante la serata sei Compagnie Teatrali  pugliesi presenteranno un brano del proprio spettacolo della durata di 15 minuti e il pubblico potrà votare il suo preferito come pure farà la Giuria composta da Pasquale Bellini (Presidente), Francesco Capotorto, Domenico Clemente, Giuseppe Colonna, Isabella Gaudiuso, Margherita Gentile. Presenta Nicola De Silvio.

Al termine delle esibizioni, due spettacoli riceveranno il  “Premio “Miglior Spettacolo” e il  “Premio della Giuria” rispettivamente, da parte del pubblico presente in sala e della giuria di qualità , entrando così nel cartellone di prosa del Teatro Angioino 2022/23, nel corso del quale porteranno in scena le pièces nella loro interezza.

Ecco il programma della serata al Teatro Angioino di Mola di Bari con le sei compagnie teatrali in gara:

Compagnia AMICI NOSTRI di Castellana Grotte ” RISO PATATE E SUSHI” tratto da “Bedda Maki” di C. Boscaro e M. Di Stefano Una famiglia pugliese e trapiantatela a Milano con la sua trattoria “Il Priscio di Puglia”, aggiungete una manciata di problemi economici e un’idea geniale quanto folle, in linea con le nuove mode di cucina fusion; insaporite il tutto con un critico gastronomico a cui spetterà il compito di valutare piatti giappo-pugliesi e … la commedia è servita!

Compagnia OCCHIO DEL CICLONE di Bari  ” SCHERZI “da Anton Čechov Il funzionario Tolkacov costretto ogni giorno per lavoro a recarsi dalla sua villa-vacanza in città, è assillato da una situazione lavorativa deficitaria e lacunosa (collaboratori in ferie). Ma ad esasperarlo è in particolare il costante ritornello … giacché vai in città… con le continue richieste della moglie che si gode beatamente le ferie in villa…

Compagnia SENZA CONFINE di Fasano “Spring Awakening ” di Steven Sater Ambientato nella Germania del diciannovesimo secolo, il musical ha protagonisti un gruppo di adolescenti alle prese con la scoperta e sperimentazione della propria sessualità. Questi, loro malgrado, verranno a contatto con la moralità della società e con l’ipocrisia degli adulti. L’opera originale è stata vietata in Germania per la sua rappresentazione di violenza, aborto, stupro e suicidio.

Compagnia AUREA di Bisceglie ” BAGLIORI DI LUNA” di Demetrio Rigante l’incontro di un vecchio mendicante di nome Cristoforo, circondato dai suoi amici clochard, con un’alunna di quarta elementare, Maddalena, che, constatando le condizioni di difficoltà del senzatetto, si rende disponibile ad aiutarlo. Cristoforo si fa convincere ad accettare l’invito a cena a casa di Maddalena: la commedia sviluppa momenti di vita quotidiana di una famiglia comune in cui non mancheranno le contraddizioni nell’affrontare alcune tematiche sociali.

Compagnia ATTOREMATTO di Bitonto ENRICO IV Storia di ordinaria follia  di L. PirandelloUna festa in costume nella quale un uomo veste i panni dell’imperatore Enrico IV di Franconia e una donna quelli di Matilde Spina, donna della quale è innamorato, ed il suo rivale in amore Belcredi. Quest’ultimo colpisce Enrico IV, che nella caduta batte la testa e da quel momento si convince di essere realmente l’imperatore. La follia dell’uomo viene assecondata dai servitori e dal nipote Di Nolli, ma dopo 12 anni Enrico guarisce e comprende che Belcredi lo ha fatto cadere intenzionalmente per rubargli l’amore di Matilde. Decide così di fingersi ancora pazzo, di immedesimarsi nella sua maschera per non voler vedere la realtà dolorosa.

Compagnia O.M.A APS di Bari “DODICI” testo orginale scritto dagli attori in scena  Un omaggio teatrale alla città di Bari. Un viaggio nel tempo tra figure ed eventi che hanno fatto la storia di Bari attraversando luoghi reali e luoghi ormai scomparsi. I racconti di misteriosi rintocchi notturni di campane provenienti da Monterosso e la storia di due “Regine”. Due Regine, ognuna a modo suo. La bellezza creata dalle mani di chi, forestiero, ha lasciato alla città opere straordinarie e il racconto di un evento che ha cambiato per sempre il nostro modo di guardare il mare-confine. I nostri tic, le nostre manie, le credenze popolari e la riscoperta di una lingua in cui risiede inesorabile la nostra storia. Un percorso a tappe, come un giro in autobus: il numero 12.

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