Accelerare i processi di partecipazione dell’intera collettività, attraverso iniziative che aiutino le persone affette da demenze e coloro che li sono accanto a sentirsi sempre più capiti, rispettati e supportati. E’ l’obiettivo del “Fondo per le Demenze e l’Alzheimer” della Regione Puglia, che prevede anche l’attuazione di interventi non-farmacologici, psico-educazionali e psico-sociali rivolti alle persone adulte. Giovedì 9 maggio a Giovinazzo, dalle ore 17.30 nel “Centro per le Famiglie” all’interno del “Parco Scianatico”, si terrà un incontro pubblico aperto alla cittadinanza.
Il progetto della Regione Puglia per il “Fondo per le Demenze e l’Alzheimer” è coordinato dal Centro Malattie neurodegenerative e invecchiamento cerebrale dell’Università degli Studi di Bari presso la Pia Fondazione di Culto e Religione Cardinale Giovanni Panico Azienda Ospedaliera di Tricase (LE).
Finanziato dal Ministero della Sanità, mira a migliorare il percorso diagnostico-assistenziale di pazienti affetti da disturbo neurocognitivo attraverso l’omogeneizzazione degli strumenti e dei percorsi clinici e attraverso la sensibilizzazione dei medici di medicina generale e degli specialisti sul territorio al fine di sviluppare un sistema sanitario regionale preparato al tempestivo inserimento di “Disease Modifying Therapies” per i soggetti con Disturbo Neurocognitivo Minore e Disturbo Neurocognitivo Maggiore.
Le evidenze confermano come il disturbo neurocognitivo sia uno dei principali fattori che causano disabilità nell’anziano e non solo. Per tutto ciò, diventa prioritario lavorare sulla prevenzione dei fattori di rischio e sulle prime fasi della malattia, informando e formando la comunità sui sintomi precoci e favorendo di conseguenza una diagnosi tempestiva. Uno degli obiettivi finali del progetto è far diventare le comunità pugliesi “Dementia Friendly Community”.
Per Giovinazzo, città che già ha raggiunto questo obiettivo e da qualche anno è “Amica delle Persone con demenza”, il progetto mira, specificatamente, ad accelerare i processi di partecipazione dell’intera collettività, attraverso iniziative che aiutino le persone affette da demenze e coloro che li sono accanto a sentirsi sempre più capiti, rispettati e supportati.
Intitolato “Ricordiamocelo Prima: Nuove Strategie di Prevenzione della Demenza”, l’incontro si snoderà attraverso 4 fasi. La prima sarà rappresentata dai saluti istituzionale da parte di Michele Sollecito, sindaco di Giovinazzo; Maria Pia Cozzari, presidente della Scs Anthropos; Mauro Abate, presidente Confcooperative Sanità Puglia.
La seconda riguarderà la sensibilizzazione strutturata in forma colloquiale e interattiva. Interverranno: Eleonora Rollo, neurologa per il Centro Malattie neurodegenerative e invecchiamento celebrale, Ospedale Cardinale Giovanni Panico di Tricase (Le) su “Il disturbo neurocognitivo e i fattori di rischio correlati”; Stefania Giammarino , biologa e nutrizionista e Anna Rosa Illuzzi, fisioterapista per il Centro Diurno Gocce di Memoria su “Lo stile di vita”; Raffaele Sollecito, psicologo per il centro diurno Gocce di Memoria su “L’importanza della stimolazione cognitiva nella vita quotidiana”; Emanuela Tatulli, psicologa e psicoterapeuta per il centro diurno Gocce di Memoria su “L’importanza della diagnosi precoce”.
Seguirà la formazione di focus group, su partecipazione volontaria, finalizzati alla raccolta di informazioni sulla qualità e l’accessibilità dei servizi territoriali dedicati e feedback su come poterli migliorare. L’ultima, ma non meno importante. fase del seminario sarà dedicata alla socializzazione che dovrà favorire anche la possibilità ai partecipanti di porre domande personali agli specialisti.