Rivivere il dolore una seconda volta, è quello che accade alle vittime che devono ripercorrere in un’aula di giustizia i momenti di un’aggressione. Un’eventualità che scoraggia la vittima dal perseguire il suo legittimo diritto e che la allontana dalle istituzioni alle quali dovrebbe dare fiducia. Se ne parlerà a Cassano delle Murge il prossimo 25 marzo, nella pinacoteca comunale alle 10, nell’ambito della rassegna “Particolare femminile” con il seminario di studi dal titolo “Vittimizzazione secondaria e riforma Cartabia, Quid Ius?.

La Corte Costituzionale, nella sentenza n. 92/2018, ha definito il fenomeno come quel processo che porta la vittima, durante la sua audizione, “a rivivere i sentimenti di paura, di ansia e di dolore provati al momento della commissione del fatto”. Il fenomeno della vittimizzazione secondaria attiene ad una molteplicità di conseguenze traumatiche per il soggetto che sia stato vittima di un reato, che non si verificano come diretta conseguenza dell’atto criminale, ma attraverso l’interazione con le istituzioni e la giustizia e, prevalentemente, in sede di partecipazione al procedimento penale quale utile fonte di prova per l’accertamento della verità processuale.

Conseguentemente, il contatto delle vittime con la giustizia è ampiamente scoraggiato, comportando una mancata denuncia di quanto subito. Alla luce della riforma del processo penale, comunemente nota come Riforma Cartabia, è importante porsi degli interrogativi volti a comprendere quanto le modifiche apportate possano concretizzarsi in uno strumento effettivo a disposizione delle vittime o se, d’altra parte, vi sia il rischio di un aggravamento del fenomeno.

Se ne parlerà sabato 25 marzo alle 10 nella pinacoteca comunale di Cassano delle Murge con l’appuntamento, nell’ambito della rassegna “Particolare femminile”, dal titolo “Vittimizzazione secondaria e riforma Cartabia, Quid Ius?.

Interverranno il sindaco Davide Del Re, l’assessora ai servizi sociali Enza Battista, l’ideatrice della rassegna Francesca Marsico, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari Salvatore D’Aluiso e i relatori: Armando Saponaro, docente dell’Università degli Studi di Bari che tratterà il tema “Vittimizzazione secondaria nel contatto delle vittime con la giustizia”, l’avvocato Paolo Iannone che parlerà della “Riforma del processo penale e tutela delle donne” e la psicologa del Li.A. centro antiviolenza Vittoriana Guglielmi, che relazionerà sul “Ciclo della violenza e le sue conseguenze”. Modererà l’incontro Irene Irma D’Onghia.

“Particolare femminile” è la rassegna culturale dedicata alla figura femminile ideata da Francesca Marsico, consulente del sindaco per “le politiche di rigenerazione sociale e riqualificazione inclusiva e culturale”, in collaborazione con l’assessorato alla cultura e all’istruzione del Comune di Cassano. Appuntamenti settimanali finalizzati a fare conoscere alla comunità l’importanza di raccontare, anche ai giorni nostri, il mondo al femminile declinato in ottiche specifiche riguardanti i temi più disparati. Riflessione di libertà, leggerezza per raccontare temi seri e complessi, spesso difficili e scomodi, insieme a grandi professionisti che comunicheranno nuovi punti di vista, quotidianità sconosciute e criticità condizionate anche dalla società attuale.

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