L’importanza di ricordare quanto il genere umano possa fare contro sè stesso. E’ questo il senso di Memento, giunto alla decima edizione, la manifestazione organizzata dal Comune di Bitonto in occasione della Giornata della Memoria, del 27 gennaio, e del Giorno del Ricordo, del 10 febbraio. L’obiettivo è far conoscere e dibattere sul tema dei genocidi di ogni epoca e ogni dove.

I prossimi 27 gennaio e 10 febbraio sono le date di due ricorrenze, la Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo, per ricordare due dei più grandi genocidi attuati dagli uomini verso i loro stessi fratelli. Il Comune di Bitonto ha deciso di celebrare le due ricorrenze con la manifestazione Memento, giunta alla decima edizione. Da venerdì 27 gennaio a venerdì 10 febbraio saranno diverse le iniziative promosse da Comune, scuole, associazioni e centri culturali locali con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese.

Venerdì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, il via ufficiale al programma di eventi con il flash mob sulla Shoah curato da Carmelo Bacco, insegnante della scuola primaria “Cassano”, (dalle 8 alle 13 in Villa comunale), il seminario “Hate Speech ai tempi di Hitler. I Rom e l’olocausto dimenticato” organizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione dell’Università di Bari (alle 10 nell’auditorium del Liceo scientifico e artistico “Galileo Galilei”) e la prima azione artistica (performance art) che gli studenti del Benjamin Franklin Institute realizzeranno in strade e piazze della città ogni giorno sino al 10 febbraio.

Sabato 28 gennaio il primo appuntamento è alle 17.30 nella sede di Officine Culturali con la presentazione, su iniziativa di Secop edizioni e Libreria Hamelin, dell’albo illustrato “Tamburopoli” di Bianca Maria Tricarico e Viive Noor (previsto l’intervento dell’autrice Bianca Maria Tricarico e di Raffaella Leone, direttrice collana Barchette di Carta). Alle 21, invece, al Teatro Traetta spazio al cinema con la rassegna “Arena Rogadeo per Memento: 3 corti per non dimenticare” curata dall’associazione Just Imagine.

“Never more – contro tutti gli Olocausti” è il titolo del concerto in piano solo che Alberto Iovene proporrà domenica 29 gennaio (ore 19 al Teatro Traetta).

Lunedì 30 gennaio alle 21 andrà in scena al Traetta “Il Treno”, spettacolo teatrale di Michele Santeramo con Dalila De Marco.

Giovedì 2 febbraio, alle ore 18 nella Sala degli Specchi a Palazzo Gentile, la Fidapa (Federazione italiana delle donne nelle arti, professioni e affare) propone la presentazione del libro “Gli Internati militari italiani nei lager nazisti: traditi, disprezzati e dimenticati” con l’autrice Laura Fano.

Prende il nome dall’omonimo libro edito nel 2019 da Mondadori edito “Fu Stella”, la mostra delle illustrazioni della pugliese Vittoria Facchini, premio Andersen 2006 quale migliore illustratrice, allestita dalla Libreria Hamelin nel foyer del Teatro Traetta, dove sarà visitabile dal 4 al 10 febbraio (orari:10-13 e 17-20).

Lunedì 6 febbraio sarà la volta dello spettacolo teatrale “Jasenovac – Omelia di un silenzio”. In scena Dino Parrotta autore e attore del lavoro, prodotto dall’associazione culturale Primo Teatro. Due le recite in programma al Traetta: alle 11 per le scuole e alle 21.

Martedì 7 febbraio gli studenti del Liceo Classico Linguistico “Carmine Sylos” daranno vita al reading “Leggere per non dimenticare” (alle 18 nell’auditorium Degennaro della Basilica dei Santi Medici)

“L’esodo Giuliano-Dalmata in Puglia” è il titolo scelto dall’associazione Sancti Nicolai Convivium per la presentazione del libro “Dall’Istria a Taranto per restare italiani” di Vito Fumarola. L’incontro con l’autore, moderato dal giornalista Marino Pagano, sarà arricchito dalle testimonianze di reduci dell’esodo, da un reading e intermezzi musicali. L’appuntamento è alle ore 18 di mercoledì 8 febbraio al Sancti Nicolai Convivium.

Giovedì 9 febbraio, su iniziativa dell’Istituto Comprensivo “Sylos”, al Teatro Traetta andrà in scena “Il violino di Miriam”, spettacolo teatrale della compagnia Teatrermitage scritto e diretto da Vito d’Ingeo (con Tiziana Gerbino, voce recitante, e Elisabetta Palmiotti, violino). Recite dedicate alle scuole alle 9.30 e alle 11.

L’evento di chiusura si svolgerà venerdì 10 febbraio al Traetta, dove alle ore 18.15, ospite dell’Accademia “Vitale Giordano”, il professor Luciano Canfora terrà la lectio magistralis “Le diverse idee di Europa: dal Fascismo alle guerre di liberazione”.

“La decima edizione di Memento – dichiara il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci cade in un momento storico drammatico per l’Europa, insidiata nelle sue certezze di pace e prosperità da un conflitto, quello tra Russia e Ucraina, che non si prospetta di semplice e immediata soluzione. Per questo è ancora più urgente fermarsi per fare memoria e riflettere sulle conseguenze estreme alle quali odio, guerre e divisioni portano le nostre vite, imparando che è necessario impegnarsi tutti quanti nel quotidiano a lavorare per la pace, sommo bene comune”.

“Per l’organizzazione del progetto Memento – aggiunge Ricci – ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione del consigliere comunale Rino Mangini, al quale va il mio personale ringraziamento, per aver messo la sua esperienza da assessore al servizio di questa importante iniziativa culturale di grande valenza civile, che rappresenta un’esclusiva, essendo Bitonto l’unico comune a organizzare un evento articolato capace di unire idealmente la Giornata della Memoria e quella del Ricordo senza metterle in competizione”.

“La valenza educativa del progetto – sottolinea l’assessore alla Pubblica istruzione Christian Farella è dimostrata dalla forte e convinta partecipazione delle scuole cittadine, sempre pronte, anno dopo anno, a supportare Memento con idee e proposte, in grado di coinvolgere i giovani studenti, che rappresentano il target più importante, perché alle loro mani è affidato il nostro futuro”.

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