Nelle chiese di Bari vecchia torneranno a risuonare le note musicali che aspirano al trascendete, con la rassegna “Notti Sacre” giunta all’undicesima edizione. Dal 25 settembre al 1 ottobre, nelle chiese per le vie del centro storico, torneranno protagonisti arte, musica, pensiero, preghiera e spettacolo.
Dopo un anno di fermo forzato a causa della pandemia torna la rassegna “Notti Sacre”, dal 25 settembre al 1 ottobre nella citta vecchia di Bari, a significare proprio la ripresa di un cammino interrotto, come nelle intenzioni degli organizzatori.
Una delle novità dell’edizione 2021 è il riconoscimento del Ministero dello Spettacolo, che ha ammesso a finanziamento tramite FUS (Fondo Unico dello Spettacolo) la manifestazione. Non solo musica, però, perché sono state previste anche altre iniziative, come la mostra a Santa Teresa dei Maschi ed appuntamenti con autori di libri. Tuttavia, come sempre, il piatto forte di nove giorni di manifestazione “Notti Sacre” sarà la musica. Il coro e la cappella di Santa Teresa dei Maschi, diretti dal maestro Sabino Manzo, faranno ascoltare la Messa in si minore di Bach; poi l’orchestra dei ragazzi, diretta da Teresa Satalino. Infine, sarà presente anche il Coro Giovanile Pugliese, formato da giovani coristi provenienti da varie città della nostra regione.
L’Arcivescovo di Bari-Bitonto, Monsignor Giuseppe Satriano, ha inviato il suo messaggio: “La pandemia ci ha fatto sentire più uniti, solidali, fratelli che hanno bisogno l’un l’altro, proprio perché abbiamo avvertito la fatica dell’isolamento, la mancanza della relazione. In noi è forte il desiderio di tornare a partecipare all’incontro comunitario, alla condivisione del tempo sociale, alla necessità di sperimentare percorsi nuovi fondati sulla fiducia reciproca e sull’amore, promessa e impegno di cambiamento dalla vacuità del nostro vivere alla prospettiva di un Mondo più umano e fraterno, fondato sul rispetto del Creato, sul rispetto della fragilità, sul respiro dell’amore”.