Si è tenuto questa mattina a Bari il seminario informativo organizzato da Cisl Scuola, dal titolo “Innovazioni contrattuali, normative e PNRR, quali scenari per la scuola del benessere”. Nel corso del dibattito il “benessere” è stato trattato nella sua accezione più ampia e nella relazione esistente tra investimenti e miglioramento della qualità della vita dei lavoratori.
Una scuola accogliente, che promuova la qualità dello stare insieme in una comunità inclusiva. La scuola come passione civica, luogo di anelito alla giustizia sociale, che contribuisce a superare le disuguaglianze, la scuola costruttrice di beni relazionali e ponte tra culture.
Quello attuale – spiega Rosa Magno – sicuramente un periodo di grandi trasformazioni e grazie a tutte le risorse che sono state riversate sulla scuola con il PNRR se pensiamo al benessere pensiamo ad ambienti di apprendimento iper tecnologici, innovativi pensiamo a scuole sicure e pensiamo a tanti supporti materiali che possano migliorare le condizioni di vita nella scuola”. È fondamentale – conclude la segretaria della Cisl Scuola Bari -, bisogna mettere al centro la persona, non da sola ma in relazione con gli altri e quale luogo migliore se non la scuola, dove si costruiscono tantissime relazioni e allora l’attenzione oggi è puntata ad aiutare tutti i lavoratori della scuola a costruire un ambiente e un clima di lavoro positivo”
Dunque la scuola deve essere un luogo di collaborazione e ricerca, che favorisce la condivisione delle esperienze, crea legami e relazioni con la comunità scientifica e culturale, valorizza il sapere didattico dei docenti e il protagonismo degli allievi,
Secondo Domenico Maiorano, segretario della CISL Scuola Puglia e candidato alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: “E’ importante oggi fare una grossa riflessione sulla necessità di investire sul benessere di tutti i lavoratori nel mondo della scuola, in tal senso l’input ci viene anche dai fondi PNNR che sono arrivati nelle scuole e richiedono l’urgenza di riorganizzare gli ambienti scolastici e la scuola stessa, di prestare molta attenzione alle nuove generazioni e organizzare spazi educativi e ambienti di apprendimento all’avanguardia che tengano conto di quello che è il termine stesso del benessere, nel senso proprio dell’essere. Dobbiamo lavorare sulla persona, e parlare di benessere che riguarda i docenti, gli alunni e il personale ATA“
” Noi siamo in prima persona al plurale – aggiunge Roberto Calienno della segreteria nazionale Cisl – in merito alle elezioni del 7 maggio. Abbiamo presentato liste in tutti gli ordini di scuola per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, all’interno del quale vogliamo portare i nostri rappresentanti affinché possano essere veicolati i nostri valori e le nostre proposte che sono sempre proposte che si basano su dati e su fatti concreti, per governare il processo di cambiamento della scuola italiana. Vogliamo aiutare il Consiglio superiore della pubblica istruzione a esprimere dei pareri che non sono vincolanti, però possono orientare le scelte del governo e le scelte della politica, e il ruolo svolto in questi ultimi anni è stato un ruolo importante basti pensare a quanto ha fatto in termini di riforme l’ innovazione del PNRR e la filiera tecnico professionale oppure l’ ITS Accademy, e ancora l’orientamento. La CISL Scuola lavora sempre cercando di individuare proposte di piattaforme che servono da un lato a tutelare chiaramente i diritti dei lavoratori, dall’altro servono anche a dare quelle spinta a quei percorsi precisi di innovazione e di trasformazione che ormai non sono più di differibili”.