Raffaella Carrà sbarca al Museo Civico di Bari con una mostra che la celebra come icona dell’arte. L’esposizione, a cura di Maria Paternostro e Silvia Minelli, è stata realizzata lo scorso inverno per lo spazio espositivo fiorentino di Informacittà – L’arte di comunicare e visto il successo di pubblico arriva a Bari in una versione ancora più ricca e accattivante per omaggiare una delle star più amate dell’immaginario pop.

L’esposizione, promossa dal Comune di Bari e nata dalla collaborazione tra il Museo Civico di Bari e
Informacittà, inaugura domani venerdì 23 giugno ore 18.00 per la stampa e per le istituzioni e sarà
aperta al pubblico da sabato 24 giugno, fino al 3 settembre. Per l’occasione sarà presentato l’11°
catalogo dei “Documenti del Museo” edito da Mario Adda Editore.

La Puglia per la Carrà ha sempre rappresentato un luogo del cuore, soprattutto dal punto di vista
spirituale, un amore ricambiato da tutti i pugliesi che proprio nella città capoluogo le hanno dedicato
il primo murales italiano, opera di Giuseppe D’Asta e realizzato nell’ambito della campagna nazionale
antidiscriminazione per l’apertura del primo centro di ascolto UNAR dell’Assessorato Welfare del
Comune di Bari. Domani in occasione dell’inaugurazione l’artista Giuseppe D’Asta si esibirà in un Life
drawing dedicato alla diva Raffaella.

“Il 18 giugno di quest’anno Raffaella Carrà avrebbe compiuto 80 anni. Libera, anche di dire di no, ci ha
insegnato che “la vita senza coraggio è triste”
– afferma Ines Pierucci, Assessora alle Culture – “e anche
Bari, a qualche giorno dal Pride e nell’ambito delle celebrazioni internazionali in cui si ricordano la sua
storia e i suoi memorabili successi, la festeggia con un progetto artistico importante.”

Francesco Carofiglio, direttore del Museo Civico sottolinea che “vi è stato da subito grande interesse
da parte del museo e, a pochi giorni dalla notizia sui giornali, anche da parte del pubblico locale. Infatti,
siamo molto felici di aver arricchito il percorso espositivo con artisti baresi come Nico Pillinini,
Giuseppe D’Asta e Michele Volpicella”
.

Maria Paternostro illustra “A due anni dalla sua scomparsa, è doveroso raccontare questa grande
donna dello spettacolo
, conosciuta ed amata ovunque, attraverso le opere di artisti di tutto il mondo
che si sono ispirati alla sua simpatia, empatia, bellezza e professionalità. La Carrà è uno di quei
personaggi amati da tutti: sensuale ma mai volgare, intelligente ma mai arrogante, semplice ma mai
banale, leggera ma mai superficiale”.

Arricchiscono la mostra anche tanti street artist, dalle celebri Lediesis con la loro SuperRaffaella a Carla
Bru e i suoi collage, da Laben e i suoi stencil a Miss Quark che si è focalizzata sul rapporto tra la
straordinaria carriera della Carrà e i tanti marchi della pubblicità di cui è stata testimonial richiestissima
e accreditata.

Una piccola sezione è dedicata anche ai fumettisti con matite prestigiose come Vauro e Donald
Soffritti
e due disegnatori molto attivi sui social, Audace Social Club e Giancarlo Covino.
Infine, il preziosissimo tributo di Steo Disney con un allestimento delle sue celebri bambole dedicate
proprio alla Carrà.

La mostra “Raffaella. Icona dell’arte” inaugura venerdì 23 giugno per la stampa e per le istituzioni e sarà aperta al pubblico da sabato 24 giugno, secondo gli orari del museo, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alla 13.30 e dalle 17.00 alle 20.00; sabato dalle 9.30 alla 13.30; domenica dalle 17.00 alle 20.00. Il biglietto d’ingresso al museo (intero 5.00€, ridotto 3.00€) comprende la visita alla mostra. La prenotazione è necessaria solo per i gruppi superiori a 10 visitatori.

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