Uno storico adattamento della commedia ‘Il malato immaginario’ di Molière torna sul palcoscenico del Teatro Kismet di Bari per la stagione 2023-24 di Bagliori. Sabato 13 aprile alle ore 21 e domenica 14 aprile alle ore 18 in scena Il malato immaginario ovvero Le Molière imaginaire, produzione Teatri di Bari, nel nuovo appuntamento della Stagione 2022.23 ‘Sconfinamenti’.

La riscrittura e regia di Teresa Ludovico, tra fedeltà al testo originale, invenzioni registiche, ironia e sarcasmo, sposta l’ambientazione della commedia di Molière dalla Francia del ‘600 a una casa del Sud Italia, in un bianco e nero da pellicola neorealista, dove si assiste alle vicende del malato brontolone Argante (interpretato da Augusto Masiello) accudito da una serva petulante e ficcanaso, insolente e fedele come sapevano essere certe nostre donne, un po’ zie un po’ comari, un po’ tuttofare che governavano casali, masserie o palazzotti di signori o finti signori.

Nel meccanismo scenico gli si affiancano una figlia angelica, una moglie perfida, un fratello consigliere, un giovane innamorato e medici, tanti medici che millantano crediti, maschere farsesche in un mulinello a volte assordante. “Una danza grottesca di quel quotidiano stretto fra le pareti domestiche dove ogni sussurro si amplifica, dove covano intrighi, dove si fingono finzioni e il malato? Imaginaire” spiega la regista.

Lo spettacolo vede sul palcoscenico Augusto Masiello, Marco Manchisi, Sara Bevilacqua, Michele Cipriani, Piergiorgio Maria Savarese, Lucia Raffaella Mariani, Paolo Summaria, con le scene e luci di Vincent Longuemare, i costumi di Luigi Spezzacatene. Componente importante nell’allestimento, la musica di Nino Rota autore tra il ’76 e il ’78 per il coreografo Maurice Béjart della suite Le Molière imaginaire, che torna quindi nello spettacolo dando vita a un dialogo “immaginario” proprio fra Rota e Molière. Le musiche sono eseguite da Michele Di Lallo (fagotto) e Cosimo Castellano (pianoforte) e si avvalgono della consulenza dei maestri Nicola Scardicchio e Leonardo Smaldone. “Uno spettacolo fortemente ‘corale’ – aggiunge Augusto Masiello – e, nella misura di un “lavoro collettivo”, vuol essere un omaggio al ‘popolo del teatro'”.

La Stagione ‘Bagliori’ del Teatro Kismet è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Bari.  

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