In attesa di un piano regolatore, fermo a quello degli anni ’70 a firma Quaroni, Bari avrà almeno un “Piano Città”, sottoscritto da Comune e Agenzia del Demanio. Il protocollo d’intesa prevede l’impegno reciproco in percorsi condivisi finalizzati alla rigenerazione urbana del capoluogo pugliese.
È stato sottoscritto in via telematica tra il Comune di Bari e l’Agenzia del Demanio un protocollo d’intesa per l’attuazione del Piano Città di Bari, impegnando le parti nell’elaborazione di percorsi condivisi di rigenerazione urbana mediante l’avvio di interventi di razionalizzazione, riqualificazione e riuso del patrimonio immobiliare pubblico nel territorio barese.
L’obiettivo è quello di avviare interventi a basso impatto ambientale, in un’ottica di pianificazione coerente con i piani di sviluppo e gli strumenti urbanistici della città. In particolare, i firmatari intendono sviluppare, in forte sinergia, un approccio integrato nell’azione di governo dell’immobiliare pubblico che veda l’Agenzia del Demanio e il Comune di Bari i principali decisori in grado di mettere al centro i fabbisogni della cittadinanza, delle amministrazioni pubbliche e di tutti gli stakeholder qualificati, attraverso una strategia integrata con il piano di sviluppo pluriennale del territorio.
Oltre all’ex ospedale Bonomo, nell’intesa per l’attuazione del Piano Città di Bari sono coinvolti altri importanti edifici pubblici come l’ex caserma Tenente Magrone, destinata a potenziare infrastrutture del Politecnico di Bari, attraverso laboratori di ricerca, residenze, alloggi universitari e un grande parco verde, le ex caserme Capozzi e Milano, dove sorgerà il Parco della Giustizia e il Palazzo di Giustizia in piazza Enrico De Nicola, inserito in una piùampia operazione di rigenerazione urbana e sociale del quartiere Libertà. Sono inoltre coinvolte la Cittadella della Cultura e i capannoni adiacenti, Palazzo Sonnino, l’ex Teatro Margherita e l’ex Mercato del Pesce, l’ex Manifattura Tabacchi e l’area ex Fibronit.
“Quella con l’Agenzia del Demanio è una collaborazione che fa bene alla città e che in questi anni ci ha permesso di dare senso e futuro a spazi inutilizzati da tanto tempo – commenta il sindaco Antonio Decaro -. Nel Piano città di Bari ci sono i risultati di un lavoro lungo, tessuto con grande pazienza e grande determinazione dall’agenzia che oggi finalmente vede nero su bianco progetti, funzioni, e obiettivi che vedono la città di Bari protagonista di uno dei più importanti programmi di riqualificazione fisica ma anche sociale su immobili pubblici mai realizzato prima. A questo si aggiunge una visione di progetto sostenibile, aperta alla città e funzionale ai bisogni, vecchie e nuovi della città. L’auspicio è che presto anche i cittadini possano toccare con mano i primi risultati di questa straordinaria operazione di trasformazione urbana”.