Mercoledì 30 agosto a Bari, alle 21 nella chiesa della Natività di NS. Signore nel quartiere San Pio, l’associazione Al Nour diretta da Angela Cataldo, vincitrice del progetto “Le due Bari”, propone lo spettacolo gratuito “Seduzione – live in Liminka”, un concerto sensoriale con Silvana Kuhtz e Loredana Paolicelli.
Un appuntamento in prima nazionale, l’ultimo della rassegna “Assud” che ha animato l’estate barese, con la direzione artistica della stessa Paolicelli. Un concerto sensoriale pensato per diffondere in maniera delicata e divertente la parola poetica e la magia che si cela dietro ogni verso letto a voce alta, dietro ogni pausa, dietro ogni nota in musica e per ritagliarsi uno spazio di autonomia del pensiero e dell’emozione. La musica accompagna lo spettatore nel viaggio sensoriale.
“Si assisterà in un modo originale allo spettacolo – ha affermato Silvana Kuhtz – con diverse suggestioni sensoriali, oltre a quelle più ovvie, ovvero quella uditiva e quella visiva. Gli spettatori saranno immersi in un’atmosfera di interessamento e rilassamento attraverso varie azioni, espedienti e sorprese”.
Questo lavoro che vedrà impegnate Silvana Kuhtz in voce e Loredana Paolicelli al piano fonde i lavori delle due: “Live in Liminka” della musicista, un album registrato dal vivo in Finlandia che rappresenta un viaggio, un racconto introspettivo, riflessivo, nostalgico a volte dolcissimo, che conferma ancora una volta la grande personalità della Paolicelli, titolare della cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio di Musica di Matera “E.R. Duni”; il libro Viscera di Silvana Kuhtz, 80 pagine di poesie che mostrano il legame viscerale con la parola. Ad anticipare lo spettacolo ci sarà, dalle 19 il laboratorio “Seduzione – Live in Liminka”. Durante questo momento saranno suggerite agli astanti nuove modalità di ascolto.
“Prima dell’esibizione io e Loredana proporremo delle attività laboratoriali. Daremo un altro tipo di suggestioni, in un momento che sarà meno metaforico rispetto allo spettacolo, ma sempre un laboratorio sensoriale. Servirà anche a far scivolare nell’ascolto successivo del concerto, con piccole esperienze condotte con suoni e visioni”.