Atos, multinazionale del settore dell’innovazione tecnologica, ha aperto ufficialmente i suoi uffici a Bari. Nel corso dell’incontro, alla presenza di autorità istituzionali e accademiche, il Ceo Giuseppe Di Franco ha spiegato il progetto imprenditoriale ed ha sottolineato l’efficacia del rapporto con le istituzioni del territorio.
Oltre 130 nuove assunzioni nei primi 9 mesi di attività e un impegno crescente su progetti di grande impatto per il territorio barese. I nuovi uffici di Atos sono stati inaugurati oggi ufficialmente dal sindaco di Bari Antonio Decaro, dal suo vice Eugenio Di Sciascio, dall’assessore regionale Alessandro Delli Noci, dal rettore del Politecnico Francesco Cupertino, del rettore dell’Università LUM Antonello Garzoni, del professore dell’Università di Bari Giuseppe Pirlo, dal direttore di Puglia Sviluppo Antonio De Vito e dall’amministratore delegato di Atos Italia, Giuseppe Di Franco.
Durante la visita della nuova sede, in via Orfeo Mazzitelli, le autorità presenti sono intervenute per approfondire temi quali l’importanza della digitalizzazione per il territorio barese e pugliese e la necessità di attrarre i migliori talenti grazie alla presenza di realtà fortemente orientate all’innovazione come Atos. La multinazionale ha investito su Bari anche attraverso l’attivazione di numerose Academy, fra tutte “Hyperautomation”, “Energy & Utilities”, “Customer Decision”e “Data Analytics”. In linea con la vocazione all’innovazione tecnologica che la contraddistingue, Atos ha inoltre avviato un ambizioso progetto di innovazione e ricerca in collaborazione con il Politecnico di Bari, focalizzato sull’Internet of Things, Digital Twin, Smart Mobility, Hyperautomation, Artificial Intelligence e Machine Learning.
“Come abbiamo raccontato al momento del nostro insediamento a Bari, nel marzo del 2022, siamo convinti che il modo più efficace per stare su un territorio sia quello di avere un dialogo costante con le istituzioni, con il tessuto produttivo ma anche, in primis, con le università. Per chi opera in settori fortemente competitivi e votati all’innovazione è di primaria importanza, infatti, riuscire ad avere persone con formazione di alto livello, in grado di portare competenze e idee all’interno dell’azienda. Sul territorio pugliese stiamo trovando un terreno molto fertile. Oltre 130 persone fanno già parte della squadra di Atos e altre continueranno ad aggiungersi, in linea con gli obiettivi di sviluppo che ci siamo dati” ha commentato Giuseppe Di Franco, CEO di Atos Italia, impegnato nella giornata odierna anche al Politecnico di Bari per una Lectio Magistralis dal titolo “Digital Twin in Action”.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha dichiarato: “Oggi è uno di quei giorni felici in cui vediamo concretizzarsi ciò per cui lavoriamo ogni giorno con impegno: questa sede che inauguriamo è l’importante investimento di Atos, una multinazionale di alto livello, che tradotto significa nuovi posti di lavoro, nuove competenze sui territori e nuove opportunità per i giovani di Puglia. La nostra Regione sta portando avanti un grande lavoro sull’attrazione di investimenti anche grazie alla stretta collaborazione con i Comuni, le Università, i centri di ricerca che rendono la Puglia un ecosistema dell’innovazione. Questi elementi vincenti, uniti alla capacità di interazione con il sistema di governance stanno sempre più creando un ambiente favorevole dove sviluppare nuove soluzioni in tema di transizione digitale, ecologica ed energetica, in una Puglia accogliente ed evoluta, competente ed attrattiva”.
Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha dichiarato: “Mettere piede in questi uffici è il segno tangibile dei risultati del lavoro fatto in questi anni grazie alla collaborazione delle istituzioni e delle Università del nostro territorio. La presenza di Atos qui a Bari rappresenta un passo importante verso l’obiettivo più grande, quello di fare della città un punto di riferimento nazionale nel settore dell’IT sia per lo sviluppo di progetti innovativi sia per la capacità di attrarre risorse economiche e umane nel settore dell’innovazione tecnologica e delle soluzioni digitali. Desidero ancora una volta rinnovare il nostro benvenuto ai dirigenti di Atos, che hanno avuto fiducia in noi, e ai primi 130 assunti che qui lavorano, e che mi auguro possano scegliere Bari per la vita”.