AncheCinema s.r.l. presenta il settimo appuntamento della stagione 2023-2024 del Teatro AncheCinema di Bari: lo spettacolo teatrale “Il Fantasma” con Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli e Brando Rossi. “Il Fantasma”, con la regia di Dante Marmone, andrĂ in scena in otto repliche il 25-26-30 dicembre 2023 e l’1-6-7-13 e 14 gennaio 2024.
Torna uno degli spettacoli di maggior successo dell’Anonima G.R., giĂ andato in scena con successo quest’anno al Teatro Piccinni di Bari e che anni fa ha registrato il tutto esaurito per settimane, entusiasmando migliaia di spettatori.
Un’antica casa avuta in ereditĂ , presenze, voci inquietanti. Carmela, donna fragile e succube di Felice, il suo ambiguo marito. E poi ancora, un antico avo vissuto secoli prima in quella casa e divenuto fantasma per vendicarsi sui discendenti di suo cugino Federgeo, che lo murò vivo per impossessarsi di tutti suoi beni.
Questi, alcuni degli ingredienti dello spettacolo dell’Anonima G.R. scritto a due mani da Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli, una sorta di horror-comic che si sviluppa in un racconto ondivago, con personaggi e situazioni sul filo dell’incredibile, tra il normale e il paranormale e che rivelano aspetti imprevedibili e oscuri della psiche umana.
I personaggi “normali” poi, non sono altro che soggetti bizzarri come il ghostbuster, chiamato per distruggere i fantasmi della casa o l’esorcista che cerca di liberare Carmela da un ipotetico demone che la possiede. Ma nell’insieme hanno tutti qualcosa di paradossale, di clownesco, che colora di comicitĂ lo spettacolo, in un intrigo di antiche superstizioni incarnate nelle nostre menti, che ci fanno credere a ciò che non esiste, quasi per fuggire dalla razionalitĂ .
Due racconti quindi, uno fantastico e uno reale, che alla fine convergono in un finale che scompagina tutto, confondendo il razionale con l’irrazionale lasciando in sospeso vendette e giuste punizioni. Ogni certezza si perde lasciando insoluto il risvolto delle proprie azioni. Il tutto è trattato con lo spirito comico dell’Anonima G.R., perchĂ© ridere può liberarci dalla paura dei fantasmi e dal cinismo delle vita.