La giornata che celebra chi “fa la ricerca” è il 24 settembre, a Bari a partire dalle 15 nell’Atrio Cherubini del Politecnico, nel Campus Universitario “E. Quagliariello”. L’iniziativa coinvolge le ricercatrici ed i ricercatori dell’Università e del Politecnico di Bari, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con il fine di avvicinare il grande pubblico.
Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, quest’anno la manifestazione torna in presenza con stand, laboratori, giochi interattivi, dibattiti, ma anche con visite virtuali dei Musei e dei Laboratori di ricerca, come ad esempio il CERN di Ginevra, e con un palcoscenico a disposizione per talk e conferenze.
Il visitatore potrà seguire un percorso, che si snoda su 23 stand espositivi, passando dal macroscopico studio dell’Universo, alla “visione” dell’invisibile. Potrà essere affascinato dalla magia delle molecole e la loro mutazione nei processi chimico, fisici ovvero dalla radioattività ai cristalli. Conoscerà il mistero della vita dai microrganismi ai lieviti, dalla biodiversità alla bioremediation alla mostra fotografica del fascino delle piante. Nel percorso, ci sarà anche spazio allo studio della nutrizione con gli assaggini di Scient-Eating. Non mancheranno le visite virtuali all’Orto Botanico e i giochi di matematica, logica e fisica adatti anche ai più piccoli. Su prenotazione sarà possibile visitare il Laboratorio Ufficiale Prove Materiali “M. Salvati” del Poliba mentr il Robot Pepper insegnerà la sicurezza stradale a grandi e piccini. Si parlerà della macro visione delle stelle, con il telescopio, e dell’infinitamente piccolo dei miliardi di batteri che vivono con noi e condizionano la nostra vita nel bene e nel male. Anche i farmaci salvano la nostra vita e saranno svelati i segreti per la scoperta di nuovi farmaci e molecole. Si potrà conoscere cosa è la fabbricazione additiva e il suo ruolo con l’industria 4.0. Inoltre, sarà dedicato apposito spazio alla discussione sulla problematica del precariato nella ricerca e le opportunità di una vita da ricercatore. Saranno affrontati temi molto caldi come l’ambiente la medicina personalizzata e le ultime scoperte sulla genetica in relazione allo sviluppo cerebrale.
Oltre alla programmazione prevista per venerdì 24, nelle settimane successive vi saranno appuntamenti divulgativi nei pub della città con la manifestazione ‘Una birra con la Scienza’, dove i ricercatori dialogheranno con i cittadini di svariate tematiche scientifiche in un luogo non convenzionale ma certamente rilassante e piacevole. La Notte dei Ricercatori, resa possibile grazie al progetto europeo ERN-Apulia3, è organizzata dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Politecnico di Bari e la Sezione di Bari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e conta sul supporto del Sistema Museale di UNIBA (SiMA), del Museo di Matematica dell’Università di Bari (MUMA), della sede di Bari dell’ISTAT e della sezione barese della Associazione Italiana degli Studenti di Fisica.