Ci sono eventi che cambiano il corso della storia dell’umanità. Uno di questi è stato senz’altro l’attentato alle Torri Gemelle di New York l’11 settembre 2001, con i suoi effetti che ancora oggi viviamo tutti nelle piccole e grandi restrizioni quotidiane. In quell’attentato morirono anche quattro persone di origine molese e da ieri saranno ricordate anche nel cimitero della città, grazie a una targa fatta realizzare e regalata dal club “Van Westerhout – Cittadini molesi” di Brooklyn.
Ieri mattina prima delle celebrazioni per la Santa Patrona, si è tenuta una piccola cerimonia al cimitero di Mola di Bari, alla presenza anche del sindaco Giuseppe Colonna. Una delegazione composta dal presidente Vito Parente, dal tesoriere Giuseppe De Mattia e da Gianni Deserio e Pasquale Redavid, ha consegnato la targa che è stata poi affissa su un muro del cimitero cittadino.
E’ il presidente Parente a rivelare le ragioni del gesto, proprio in occasione delle giornate dedicate alla patrona Maria Santissima Addolorata: “E’ stata un’occasione per rinsaldare i rapporti di amicizia e fratellanza con la città di Mola di Bari. Con orgoglio a New York City continuiamo a portare avanti le tradizioni migliori della nostra terra e a tenere alto il nome di Mola. Il prossimo ottobre ospiteremo con piacere a Brooklyn il sindaco e la sua amministrazione e sarà occasione x far conoscere maggiormente agli americani la bellezza della nostra terra. Ogni anno partecipiamo con devozione alla festa della patrona e contribuiamo attivamente a mantenere viva questa unione fraterna. Nei prossimi giorni – conclude – incentreremo le suore di clausura per consegnare le nostre offerte“.
Soddisfazione espressa anche dal primo cittadino, Giuseppe Colonna: “Una cerimonia dovuta per sottolineare un gesto che ci consente di commemorare alcuni nostri concittadini che, insieme a migliaia di persone, persero la vita in quell’attentato. Sono passati ventuno anni ma il ricordo è ancora forte in ognuno di noi ed è bello che una lapide ricorderà anche alle prossime generazioni ciò che accadde“.