Bari si conferma protagonista nell’export pugliese, contribuendo da sola alla metà dei beni esportati dalla regione. Questo dato emerge dal “Doing Export Report 2024” di Sace, gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, presentato recentemente a Milano.

Secondo il rapporto, la Puglia è la terza regione più attiva del Mezzogiorno d’Italia nelle esportazioni, con una quota dell’1,5% sul totale delle vendite all’estero italiane. Bari, in particolare, dimostra una performance straordinaria, esportando il 50% dei beni della regione. Seguono Taranto con il 17%, Brindisi, Foggia e Lecce ciascuna con il 9%, e Barletta-Andria-Trani con il 7%.

Le esportazioni pugliesi sono cresciute del 3,7% nel 2023, raggiungendo i 670 miliardi di euro, e si prevede un ulteriore aumento del 4,5% nel 2024. Questo trend positivo è trainato principalmente da Bari, che si distingue per la sua capacità di adattarsi e innovare. Il settore dei macchinari e delle apparecchiature rappresenta la principale categoria di export, seguita dal tessile e abbigliamento, prodotti chimici e alimentari.

I mercati di destinazione principali per l’export pugliese sono Germania, Stati Uniti e Francia. In particolare, la Germania assorbe il 7,3% delle esportazioni, gli Stati Uniti l’11,2% e la Francia il 5,3%. Tuttavia, si registra un calo delle esportazioni verso la Spagna del 13,4%, dovuto principalmente alla diminuzione della domanda di prodotti di trasporto e metallurgici.

Il rapporto di Sace sottolinea l’importanza degli investimenti in sostenibilità e innovazione per sostenere la crescita delle imprese locali. Questo è particolarmente evidente a Bari, dove numerose aziende stanno adottando nuove tecnologie e pratiche sostenibili per migliorare la loro competitività sul mercato globale.

Il ruolo delle PMI è cruciale per il dinamismo dell’export pugliese. Nel 2023, le piccole e medie imprese hanno contribuito notevolmente alla crescita, con un incremento del 5,4% delle esportazioni di beni. Questo risultato è frutto degli sforzi continui per innovare e adottare pratiche sostenibili.

In sintesi, Bari si conferma come un motore economico non solo per la Puglia ma per tutto il Mezzogiorno d’Italia. Grazie a una combinazione di innovazione, adattabilità e una solida rete di PMI, la città è destinata a rafforzare ulteriormente la sua posizione nel panorama delle esportazioni italiane.

Iscriviti alla newsletter

By Gennaro Del Core

Comunicatore e giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *