Il tema delle adozioni per i single è quanto mai centrale nel dibattito pubblico e il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Bari intende promuovere un’iniziativa per fare il punto sulla situazione. Giovedì 26 ottobre a Bari, dalle 20 all’Anchecinema, verrà proiettato il film “Nata per Te” al quale seguirà un dibattitto alla presenza del regista Fabio Mollo e con il collegamento da remoto del protagonista della vicenda e autore del libro che ha ispirato la pellicola, Luca Trapanese.

Giovedì 26 ottobre verrà proiettato il film “Nata per te” all’Anchecinema di Bari. L’iniziativa è promossa dal Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati. La trama della pellicola ripercorre il libro scritto dallo stesso Trapanese e racconta di come un uomo, single e gay, sia riuscito ad adottare la piccola Alba, bimba affetta da sindrome di Down.

All’appuntamento parteciperanno anche Patrizia Fama, presidente del Tribunale per i Minorenni, Giovanni Stefanì, consigliere del Consiglio Nazionale Forense e membro del Comitato Pari Opportunità del Cnf, e Salvatore D’Aluiso, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari.

A promuovere l’iniziativa, unitamente a tutto il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Bari, è la presidente Katia Di Cagno: «Il tema dell’adozione da parte di genitori single è quanto mai centrale nel dibattito pubblico e il nostro comitato ha voluto accendere i riflettori su uno strumento quanto mai necessario per il benessere dei minori. Perché la vicenda non riguarda questo o quel protagonista, è emblematica di un’esigenza che riguarda migliaia di bambine e bambini. E’ nel loro interesse, quello dei minori, che l’azione legislativa, ma non solo, dovrebbe tendere».

Luca Trapanese racconterà la sua storia: «Nel nostro Paese manca un vero progetto sul tema della disabilità, ecco perché sono convinto che bisogna partire già dalle parole, da un vocabolario che favorisca l’inclusione sociale. Anche la parola “Famiglia” non deve essere un termine che esclude ma che allarga gli orizzonti. Ogni famiglia a prescindere dal tipo di nucleo è a suo modo felice. Posso affermarlo con certezza – conclude – guardando il sorriso, la serenità e la dolcezza di Alba che è una bambina felice perché amata».

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