Si terrà sabato 22 ottobre a Bari, nella chiesa di San Pio al quartiere Stanic alle 20.30, in forma di concerto l’intermezzo comico di Nicolò Piccinni dal titolo L’esclave ou le marin genereux. L’opera del 1765 verrà rappresentata nell’ambito del Piccolo Festival barisien -parisien- napolitain dell’EurOrchestra da Camera di Bari per il progetto Le Due Bari.
Il brano verrà rappresentato nella nuova partitura ricavata da Angela Montemurro da un confronto fra varie edizioni manoscritte e a stampa. Nella partitura manoscritta conservata a Dresda è inserito anche un brano non originale di Piccinni, un duetto divertente e spumeggiante, ma anche melodioso e sentimentale, di un tal Giuseppe Scolari, compositore italiano vissuto a Lisbona, dove portò l’opera scritta in stile napoletano, e coautore, appunto in collaborazione con Piccinni, de “La schiava riconosciuta”.
L’opera, tanto fortunata nel ‘700, fu presto dimenticata, e oggi ne possiamo cogliere la freschezza e la bellezza con questa rappresentazione che si terrà per il Piccolo Festival dell’EurOrchestra, diretta da Francesco Lentini. Protagonisti saranno il soprano Angela Cuoccio, che interpreterà il personaggio lamentoso e misterioso della schiava Arminda, (Zulima nella edizione francese), il tenore Gianni Leccese, che vestirà i panni del ricco Lelio, gentiluomo livornese dal carattere incostante e inaffidabile, il soprano Caterina Pietracito, che interpreterà la giovane vedova Nerina, locandiera e caffettiera in cerca di marito, e il baritono Guo Tong, che interpreterà la figura stravagante del Capitano Asdrubale, capitano di Vascello dalle mille paure che si crede eguale ad Ercole ma teme di trovare degli Orsi a Livorno. La parte narrativa di raccordo fra le varie arie e i vari duetti, a cura anch’essa di Angela Montemurro, sarà affidata alla voce recitante dell’attrice Lidia Cuccovillo. La professoressa Antonia Giove, soprano docente nel Conservatorio Piccinni di Bari, ha curato la preparazione vocale dei cantanti Pietracito e Tong per questa opera.
Prima del concerto, nella stessa Chiesa di San Pio, si terranno due iniziative di formazione del pubblico. La prima, alle 18, a cura dell’Opera San Nicola adv, verterà sul tema della visione sociale settecentesca riflessa nelle opere musicali di quel periodo. La seconda, alle 19, sarà una lezione del professor Pierfranco Moliterni, che illustrerà, a partire dalla rappresentazione dell’Esclave, quale fosse il suono settecentesco del periodo di Piccinni e come questo si sia evoluto e trasformato fino ai giorni nostri.