Si chiuderanno oggi alle 15 le urne per il ballottaggio, tra Vito Leccese e Fabio Romito, che porterà all’elezione del nuovo sindaco di Bari, in attesa delle decisioni della commissione d’inchiesta che potrebbe deciderne anche lo scioglimento. Intanto fioccano accuse e denunce.

L’aria non è delle più dolci, come si usa dire a Bari, viste le denunce che sono fioccate nell’ultimo turno elettorale. Accuse di brogli, di compravendita di voti e alla fine denunce che, magari, tra qualche anno porteranno qualche risultato concreto.

Con il silenzio elettorale ormai un lontano ricordo, anche nel corso delle giornate dedicate al voto i due candidati sono intervenuti su alcune ipotesi di irregolarità.

Nel primo pomeriggio di ieri, è apparsa sulla pagina Facebook del candidato della Lega e del centro destra, Fabio Romito, la denuncia di un fatto che sarebbe di grande gravità. “Mi è arrivata una segnalazione dal seggio 91 – dice Romito – nel quale un elettore è stata consegnata una scheda dove c’era già la X sul nome del candidato del centrosinistra”.

La risposta di Vito Leccese, candidato del Partito Democratico e di movimenti civici, è arrivata a seguire, con tanto di foto davanti all’entrata della questura. “Le denunce, quelle vere, si fanno in questura, non sui social network. Io ho fatto la mia. Se ci sono irregolarità la magistratura avrà modo di chiarire”.

Il risultato più tangibile di una politica che non riscalda più i cuori è il misero 27,18% di affluenza alle 23 di ieri sera. Speriamo sia solo per la bella giornata da passare al mare e che molti baresi vadano a votare questa mattina.

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By Gennaro Del Core

Comunicatore e giornalista

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