Giovedì 27 maggio alle ore 15 sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale Youtube, andrà online una diretta sull’amministrazione di sostegno. In particolare, l’avvocata Gabriella Panaro e l’assistente sociale Simona Ruggiero, del distretto sanitario Bitonto-Palo, approfondiranno il tema delle relazioni tra beneficiario, familiari e professionista.

L’amministrazione di sostegno è un istituto che l’ordinamento italiano prevede per aiutare coloro che abbiano un’esigenza, che sia temporanea o permanente non fa differenza. E’ bene chiarire che non si rivolge a persone interdette o dichiarate incapaci di intendere e di volere, ma solo in una condizione di fragilità. Allo stesso modo, teniamo a sottolineare che l’ausilio di un amministratore di sostegno non è destinato solo ad anziani, non è una questione di età. Per maggiori informazioni leggi la nota sull’amministrazione di sostegno.

Giovedì 27 maggio, a partire dalle ore 15, saremo in diretta con un approfondimento mirato a fare luce su un aspetto molto delicato e controverso dell’amministrazione di sostegno. Ci riferiamo ai rapporti, ed alla gestione degli stessi, tra beneficiario e familiari e tra tutti loro ed il professionista incaricato quale amministratore di sostegno. Certo, nel caso in cui il professionista sia stato ingaggiato dal beneficiario stesso, il problema non si pone. Tuttavia, capita che i familiari di quest’ultimo abbiano qualche difficoltà nell’inquadrare il ruolo del professionista. Questa situazione va intesa sia nel senso di diffidenza e di opposizione a colui o colei che, comunque vada, viene visto come un estraneo che, nella fattispecie opposta, nel senso di considerazione di parente o figlio acquisito.

A volte la confusione arriva a considerare l’amministratore di sostegno un badante. Una persona delegata da un giudice ad occuparsi, in tutto e per tutte le esigenze, del beneficiario. Non è così, il professionista non è in caricato di fare la spesa o di far seguire la terapia farmacologica, laddove ce ne sia una. Tanto meno ambisce o può ambire a sostituirsi quale familiare, parente o affine perché l’amore non si compra.

L’appuntamento è con l’avvocata Gabriella Panaro e l’assistente sociale, del Distretto Sanitario Bitonto-Palo, Simona Ruggiero. Se l’amministrazione di sostegno ti interessa in qualche maniera o fa parte della tua vita in qualche misura clicca qui sotto e richiedi il promemoria.

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