Giovedì 1 giugno ad Acquaviva delle Fonti, a Palazzo de Mari con l’associazione Colafemmina, si terrà il concerto della pianista Greta Maria Lobefaro, ventiduenne di Gioia del Colle. La giovane promessa del pianoforte, già premiata quale migliore italiana alla sesta edizione dell’International Piano Competition «Città Acquaviva delle Fonti – Premio Giovanni Colafemmina», aprirà il ciclo “Giovani interpreti” della stagione concertistica.
Straordinario talento e grande promessa del pianoforte, Greta Maria Lobefaro, 22 anni, di Gioia del Colle, giovedì 1° giugno (ore 20.30) apre a Palazzo de Mari di Acquaviva delle Fonti il ciclo «Giovani interpreti» della Stagione concertistica promossa dall’Associazione Colafemmina.
La stessa associazione che l’anno scorso l’ha premiata quale migliore italiana alla sesta edizione dell’International Piano Competition «Città Acquaviva delle Fonti – Premio Giovanni Colafemmina».
Intrigante il programma, a cominciare dalla Partita n. 1 in si bemolle maggiore BWV 825 di Johann Sebastian Bach, compositore al quale si ricollega, con il successivo Preludio e fuga op. 35 n. 1, il romantico Felix Mendelssohn, cui si deve la riscoperta nell’Ottocento del genio di Eisenach. Chiuderà il recital la raccolta di Robert Schumann Davidsbündlertänze op.6 comprendente diciotto pezzi nei quali si manifesta la dualità del grande pianista e compositore tedesco incarnate dalle figure di Eusebio e Florestano.
Un programma nelle corde della pianista pugliese, diplomatasi sotto la guida di Giovanna Valente al Conservatorio Piccinni di Bari a soli quindici anni, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Tra l’altro, Greta Maria Lobefaro attualmente è allieva all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a Roma, del pianista monopolitano Benedetto Lupo, concertista di fama internazionale, e sta seguendo i corsi di Enrico Pace e Ingrid Fliter agli autorevoli «Incontri col Maestro» di Imola.
Si è anche perfezionata in prassi contemporanea con Emanuele Arciuli, altro grande esponente pugliese del pianoforte nel mondo, ed ha conseguito trentacinque riconoscimenti tra primi premi e primi premi assoluti in concorsi musicali nazionali e internazionali. Tra le affermazioni vanno almeno ricordati la vittoria alla prestigiosa XXI International Fryderyk Chopin Piano Competition di Szafarnia, in Polonia, il primo posto in Italia del Concorso Pianistico Steinway alla finale di Verona tenutasi nel febbraio 2016, i terzi posti al Concorso pianistico internazionale «Città di Spoleto» del 2018 (sezione esecuzione pianistica fino a 33 anni) e al Premio Venezia, sempre nel 2018, oltre alla finale alla Schimmel Competition di Braunschweig, in Germania, lo scorso anno.
Greta Maria Lobefaro ha inciso un disco per la Odradek Records e tenuto concerti come solista, con l’orchestra e in duo, in Italia, Ucraina, Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Russia, Romania, Sud Africa e Francia. È stata anche tra i dodici giovani selezionati al Junior Music Camp di Barcellona con Lang Lang, nel 2014. Ha debuttato con l’orchestra a dieci anni e tenuto concerti con l’Orchestra Filarmonica Gavrilii di Vologda, in Russia, nel 2016, ed ha suonato come artista Yamaha al Conservatorio Verdi di Milano.