Il grande freddo è ormai arrivato e come ogni anno porta con sé numerosi malanni di stagione. O meglio, siamo abituati a pensare che freddo sia sinonimo di febbre o raffreddore, ma in realtà non esiste un collegamento diretto tra malattia e basse temperature. Ecco i consigli della nutrizionista sportiva, Marcella Quarto.

Solo in presenza di virus( che si sviluppano maggiormente nei periodi freddi ) se a contatto con un sistema immunitario debole, danno vita a infiammazioni delle vie aeree. Vengono poi aiutati dagli sbalzi tra un luogo chiuso e la temperatura esterna. Esistono dunque, numerosi rimedi, non solo per contrastare i malanni, ma anche e soprattutto per cercare di soffrire il freddo il meno possibile. Quando siamo infreddoliti, abbiamo poca voglia di uscire e di prendere impegni e l’unica cosa che riusciamo a pensare dopo una giornata di lavoro e di doveri, è tornare a casa e non fare più niente. Succede anche a me, ma il più delle volte, tornando a casa, trascorsa la prima mezz’ora in cui avverto il tepore del mio nido ,mi accorgo che se non faccio nulla avverto comunque freddo e non riesco a riscaldarmi. I piedi si ghiacciano, la schiena si irrigidisce e il mal di testa non tarda ad arrivare. 

Uno dei  modi migliori per riscaldarsi è sicuramente quello di mantenere attivo il nostro metabolismo.

Innanzitutto, cerca di spostarti a piedi ogni volta che ne hai la possibilità, oppure preferisci le scale all’ascensore e, per chi si allena ,scegli un’attività cardio per riscaldare muscoli e articolazioni. Una corretta attività cardiovascolare migliora la capacità del sangue di arrivare ai nostri organi e tessuti carichi di ossigeno, riscaldandoli. Un ruolo importante lo svolge l’apporto idrico, per cui bere molta acqua in inverno, attiva i meccanismi della termogenesi, ovvero la capacità dell’ organismo di produrre calore. In campo alimentare, svariati sono i cibi che sviluppano calore per il nostro corpo. Primi su tutti i legumi. Mangiarli in inverno, non solo riscaldano nell’immediato se consumati caldi ma ,essendo ricchi di ferro, una carenza dello stesso porterebbe ad un abbassamento della temperatura corporea. Molto importante anche la frutta secca, che con il suo apporto calorico sviluppa energia, quindi calore. In inverno, siamo più predisposti inoltre a concederci un momento di relax con qualche bevanda bollente; esistono centinaia di tisane, dalla cannella allo zenzero che riscaldano e stimolano il nostro sistema immunitario, ma un occhio particolare lo rivolgo al tè. Il tè è una bevanda antica e preziosa ,ne esistono diverse tipologie ma in linea generale presentano caratteristiche molto simili. La teofillina ,contenuta nelle foglie della pianta favorisce la dilatazione dei bronchi, migliorando la capacità  contrattile di tutti i muscoli respiratori, risultando un ottimo decongestionante nei lunghi periodi invernali. Per ultimo ma non meno importante, in questo particolare periodo dell’anno bisogna riuscire a mantenere le nostre case il più purificate possibile, poichè proprio a causa del freddo, non c’è molto ricambio d’aria . Un grande aiuto può darcelo l’olio essenziale di abete bianco. E’ l’ideale per purificare l’aria dai batteri, svolge quindi un’azione antisettica e balsamica. Respirare qualche goccia di questo olio in un diffusore per ambienti, decongestiona le vie respiratorie , aumenta la vasodilatazione e dona un effetto rilassante e antidepressivo. Con questi piccoli accorgimenti ti assicuro che l’inverno non sarà poi così male. L’inverno è raccoglimento, protezione, voglia di coccolarsi, ma soprattutto affrontarlo nel migliore dei modi ,ci preparerà ad affrontare la primavera che segue e prevenire tutti i cambiamenti fisiologici ,psicologici e ambientali che porta con sé.

Marcella Quarto, nutrizionista sportiva e personal trainer

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