Ormai appese a un filo le speranze di 42 lavoratori legati alla gestione dell’Hotel Palace, ieri in sit-in davanti al Comune di Bari. L’edificio è ormai chiuso e in attesa di un progetto imprenditoriale o, come temono gli ex dipendenti, a carattere solo immobiliare. Intanto, al centro dell’interesse c’è la licenza alberghiera che significherebbe ancora un’idea di futuro per l’ex albergo.

Ieri a Bari il sit-in davanti al Comune per tenere alta l’attenzione sulla vertenza degli ex dipendenti dell’Hotel Palace. Le domande che i sindacati pongono sono se c’è l’ipotesi che la licenza alberghiera per l’Hotel Palace possa essere cambiata e che si possa sottoscrivere un apposito patto sociale con le associazioni di categoria, in modo che le strutture turistiche su Bari e provincia possano attingere tra questi 42 disoccupati, dovendo assumere.  

“Stiamo parlando di 42 disoccupati – spiega Michelangelo Ferrigni segretario FISASCAT CISL Bari – dal primo gennaio di quest’anno, di cui ci si è dimenticati, che non hanno più alcuna tutela, visto che l’ammortizzatore sociale si è chiuso al 31 dicembre scorso. Figure professionali specializzate in ambito turistico che chiedono risposte.” 

La società proprietaria dell’immobile, la Saiga, che fa capo alla famiglia Di Cagno Abbrescia, da tempo non si presenta al tavolo concertativo in task force regionale, ufficialmente perché non ci sono novità sulle trattative ma i sindacati temono sia per disinteresse alla vertenza occupazionale.

“Noi chiediamo certezze – conclude Ferrigni – ringraziamo il sindaco per averci incontrati. A lui abbiamo chiesto rassicurazioni che una ipotesi in tal senso non accadrà e che si punti alla ricollocazione di questi lavoratori. Bari quest’anno ha vissuto un anno bellissimo come numero di presenze turistiche, possibile che non si riescono ad assorbire queste figure professionali specializzate? La nostra proposta a Decaro è che venga redatto un patto sociale con le associazioni di categoria, ad esempio Federalberghi Confcommercio al fine di sensibilizzare tutto il tessuto alberghiero barese ad assumere questi lavoratori, e essendo in Naspi, ne avrebbero anche degli sgravi fiscali” 

La politica batte un colpo. Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha scritto al presidente della task force regionale per l’occupazione, Leo Caroli, chiedendo la convocazione del tavolo di confronto sulla vertenza degli ex dipendenti della società Palace Eventi, rimasti senza lavoro dopo la chiusura dello storico hotel sito in via Lombardi. Nella lettera il primo cittadino ha precisato di avere incontrato le organizzazioni sindacali dei lavoratori e di avere raccolto le loro “preoccupazioni sul silenzio calato sulla vicenda“. Decaro ha scritto a Caroli Le sarei grato se potesse riconvocare il tavolo di confronto per valutare eventuali opportunità di salvaguardia dei livelli occupazionali“.

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