Il 21 e 22 settembre a Bari, al teatro Kursaal Santalucia, si terrà il meeting nazionale della rete delle Città Sane, dal titolo “Città in Salute: per una politica One Health nelle città italiane”. Un appuntamento caratterizzato da contributi e testimonianze di esperti, ricercatrici e ricercatori, panel tematici, condivisione di buone pratiche tra le realtà locali e riconoscimenti a progetti virtuosi in materia di salute urbana.

Il capoluogo pugliese, vincitore dell’ultima edizione del bando Oscar della Salute, ha raccolto la sfida di ospitare, come da tradizione, l’edizione successiva del Meeting nazionale della rete, collaborando con Ancona, comune che detiene la presidenza nell’attuale mandato, e con il comitato tecnico nella realizzazione dell’importante iniziativa.

Il meeting 2023 approfondirà il tema della “Salute per tutte e tutti e di tutte e tutti”. Con gli interventi di esperte ed esperti nazionali ed internazionali, la due giorni sarà un’importante momento di confronto multisettoriale per discutere ed attuare l’approccio olistico “One Health” proposto dall’OMS nel 2017; tutto questo, alla luce della sempre più stretta relazione tra salute pubblica e pianificazione urbana.

In apertura del meeting, una sezione di saluti istituzionali: sarà presente il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro; verrà letto un messaggio inviato dal ministro della Salute Orazio Schillaci; interverrà in videocollegamento il sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato; previsti anche interventi dell’aassessore alla Sanità della Regione Puglia Rocco Palese, della presidente della rete italiana Città Sane e assessore delegato del Comune di Ancona Manuela Caucci, e del presidente della commissione comunale Università e referente cittadino per Bari della Rete Giuseppe Cascella. In avvio della seconda giornata di lavori, l’intervento di Loredana Battista, consigliera incaricata dal Sindaco di Bari per le politiche sanitarie.

Dopo la sezione iniziale di giovedì, i lavori del meeting affronteranno temi rilevanti e attuali come salute umana, animale e climatica in ambito urbano, e relativi alle sfide della sostenibilità, dell’inclusività e del welfare. Previsti anche focus specifici su: “Città sostenibili – Città green”, “Città inclusive – Città del futuro” e “Città delle relazioni – Città del welfare culturale”.

Concluderanno i lavori i panel tematici, la dichiarazione finale curata dal comitato scientifico e la cerimonia di premiazione dell'”Oscar della Salute”, che attribuisce riconoscimenti dedicati ai progetti presentati dalle città e risultati vincitori in risposta al bando che annualmente individua le tematiche per cui si aderisce. Sei i premi previsti, con l’obiettivo di fornire un riconoscimento all’impegno delle amministrazioni locali in termini di politiche di promozione della salute, corretti stili di vita e politiche ambientali virtuose.

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