Fede, tradizione e comunità, sono i tre elementi principali sui quali si fonda il programma delle celebrazioni di Sant’Amatore a Cellamare, i prossimi 4 e 5 maggio. Un appuntamento molto sentito dai cellamaresi e che, da sempre, richiama in città anche emigrati da ogni parte del mondo e visitatori dai comuni limitrofi.
Si comincia sabato 4 maggio alle 18 con il corteo storico che farà rivivere a tutti i tempi dei nobili e delle dame, dei cortigiani e dei popolani, per poi terminare con la sagra di Sant’Amatore, alle 20, con l’animazione musicale del gruppo “I Cipurrid”.
Domenica 5 maggio, dopo le celebrazioni religiose con la santa messa, alle 11.30 si terrà la consueta cerimonia della consegna delle chiavi della città al santo, da parte del sindaco Gianluca Vurchio. Seguirà il lancio della mongolfiera e la processione che costeggerà le mura che cingono il cuore del centro storico di Cellamare.
In serata, poi, il grande evento dedicato alla musica. Alle 21 si esibirà Jo Squillo, cantante nota in tutta Italia con una carriera importante, fatta di tanti successi ormai entrati nel patrimonio culturale popolare. Alle 23 il gran finale, a cura della Maxima Fireworks, con lo spettacolo di fuochi pirotecnici.
Il sindaco Gianluca Vurchio: “Un impegno che si rinnova, un appuntamento identitario per i cellamaresi. Onoreremo anche quest’anno il nostro santo patrono e lo faremo con un programma davvero ricco di eventi. La nostra è una piccola realtà ma grazie alla gestione oculata che ha caratterizzato questa amministrazione comunale, siamo riusciti a organizzare un appuntamento aperto a tutti, che coniuga fede, tradizione e comunità”.
L’assessora la marketing territoriale, Angela Deflorio: “Dopo il successo della fiera di domenica scorsa, ci aspettiamo un’altra grande affluenza anche per questo fine settimana. Abbiamo pensato questo programma certamente per celebrare Sant’Amatore ma anche per porre Cellamare al centro dell’attenzione del territorio, con un appuntamento adatto a grandi e piccoli. Ci sarà lo spazio per i credenti, per gli amanti della storia e delle prelibatezze enogastronomiche e, infine, per i cultori della buona musica con un concerto di una cantante di grande caratura come Jo Squillo”.
