L’assessorato al Welfare del Comune di Capurso lancia la “Settimana della Salute”, a cominciare dal prossimo 19 marzo in concomitanza con la Festa del Papà. Un’iniziativa volta prevenire patologie dell’uomo, promossa dall’associazione Giorgia e i Gabbiani. Il sindaco Michele Laricchia: “Prevenire è meglio che curare, recita il detto. Ed è proprio così, grazie alla prevenzione e a un controllo periodico, si possono risolvere molti problemi, prima ancora che diventino insuperabili“.
Inizia il 19 Marzo, in coincidenza con la Festa del papà, e prosegue fino al 26 marzo, a Capurso, l’iniziativa di prevenzione delle patologie maschili proposta dall’associazione di promozione sociale Giorgia e i Gabbiani. Una settimana fortemente voluta dall’assessorato al welfare del Comune di Capurso, organizzata con la collaborazione degli specialisti del territorio e le farmacie.
Da venerdì 10 marzo (fino a esaurimento disponibilità) sarà quindi possibile prenotare una visita specialistica (prenotazione obbligatoria al numero 3495636760, solo di pomeriggio dalle 16 alle 19) e assicurarsi un checkup in una delle branche mediche coinvolte: urologia, cardiologia, nutrizione, udito, otorinolaringoiatria, dermatologia e oculistica. Gli specialisti coinvolti sono tutti medici di chiara fama del territorio. Alla settimana di prevenzione hanno aderito i cardiologi Umberto Rizzo ed Ezio Vincenzo Santobuono; Giovanni Profeta, specialista in dermatologia; gli urologi Francesco Boezio e Giuseppe Masiello; Francesco Cariti, otorinolaringoiatra; l’oculista Nicola Moramarco e la nutrizionista Silvia Di Tardo. Il controllo acustico è a cura dell’Istituto Acustico Maico.
Completa la settimana di prevenzione delle patologie maschili un convegno, di formazione e informazione, sulle problematiche urologiche, in programma per il 21 marzo alle 19 nella Biblioteca di Capurso. L’incontro vedrà protagonista il professore Michele Battaglia, direttore della Sezione di Urologia, andrologia e trapianto di rene dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria del Policlinico di Bari, e il dottor Francesco Boezio, dirigente medico Unità operativa complessa di Urologia dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
“Un grande lavoro di squadra che vede impegnati l’amministrazione comunale, le associazioni, i medici specialisti e i cittadini utenti, parte importante della squadra – commenta il sindaco di Capurso, Michele Laricchia – Prevenire è meglio che curare, recita il detto. Ed è proprio così, grazie alla prevenzione e a un controllo periodico, si possono risolvere molti problemi, prima ancora che diventino insuperabili. Tantissimi studi scientifici hanno dimostrato l’importanza della prevenzione e della promozione della salute per ridurre l’incidenza delle malattie e la mortalità e di conseguenza i costi per il Servizio sanitario nazionale e per la società ma anche per favorire il mantenimento del benessere e della qualità della vita“.
“Gli studi – prosegue l’assessora all’Inclusione sociale Mariella Romano – dimostrano che la rinuncia alle cure dei pazienti è in aumento perché tendono a vivere la vita dividendosi fra mille impegni, ma poi dimenticano il bene primario della vita: la salute! Ci auguriamo che questa settimana possa offrire la possibilità a tanti uomini di tornare ad occuparsi del loro benessere che parte prima di tutto dalla prevenzione! Un invito a tutti a prendersi cura di se stessi, perché alimentare la conoscenza e sviluppare consapevolezza è un primo e fondamentale passo per tutelare la propria salute e compiere scelte adeguate per preservarla“.
“Dopo il successo delle precedenti edizioni, con gli amici di Avis di Capurso che hanno messo a disposizione i locali della loro sede e con l’ausilio dell’assessorato al welfare del Comune di Capurso, abbiamo pensato di riproporre quest’importante iniziativa – afferma la presidente dell’associazione Giorgia e i Gabbiani, Gabriella De Maglie. -Grazie alla preziosa collaborazione degli specialisti del nostro territorio, verranno offerti screening di controllo gratuiti di varie discipline destinati alla popolazione maschile. Per far fronte alle lunghe liste d’attesa del SSR e in occasione della Festa del Papà ci è sembrato il modo giusto per dedicare attenzione alla prevenzione delle problematiche di salute legate all’uomo”.