La legalità come patrimonio di cultura diffusa, tra cittadini e imprese. E’ questo il senso della giornata di mobilitazione, giunta alla decima edizione, che Confcommercio Imprese per l’Italia ha organizzato anche a Bari. “Legalità, ci piace” è nata con l’obiettivo di analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze sull’economia reale dei fenomeni illegali che rappresentano una vera e propria concorrenza sleale, che altera il mercato e alimenta l’economia sommersa.
Promuovere e rafforzare la cultura della legalità è il requisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’economia. Ritorna anche quest’anno l’iniziativa “Legalità, mi piace”, giunta alla decima edizione. Una giornata di mobilitazione nazionale sulla legalità promossa dalla Confcommercio Imprese per l’Italia che ha coinvolto le associazioni territoriali e imprenditori del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti.
“Legalità, ci piace” è nata con l’obiettivo di analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze sull’economia reale dei fenomeni illegali che rappresentano una vera e propria concorrenza sleale, che altera il mercato e alimenta l’economia sommersa. Fenomeni questi, che, oltre a comportare rischi per gli stessi consumatori, penalizzano particolarmente le imprese del terziario e dei servizi di mercato già indebolite dagli effetti di una crisi senza precedenti.
A tal proposito la Confcommercio Bari – Bat, come avviene in tutta Italia, ha organizzato l’incontro nelle prefetture di Bari e della Bat. Nel capoluogo pugliese sono intervenuti oltre alla prefetta Antonella Bellomo, il questore Giovanni Signer, il comandate provinciale dei Carabinieri di Bari, colonnello Francesco De Marchis e il comandante della Guardia di Finanza di Bari, generale di divisione Fabrizio Toscano, e tutti i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine, sindaci e assessori e comandanti della Polizia Locale dei comuni del territorio. Per la Confcommercio Bari, il vicepresidente Vito D’Ingeo, il direttore Leonardo Volpicella, insieme ai presidenti e ai delegati delle associazioni territoriali e di categoria.
“E’ stata una giornata importante e proficua per il settore – spiega Alessandro Ambrosi, presidente di Confcommercio Bari – BAT – perché ci troviamo di fronte a una recrudescenza delle azioni criminali ai danni delle aziende, sempre più vittime di rapine ed episodi intimidatori specie in alcune aree del Paese. Per questo, grazie ai dati raccolti sarà possibile descrivere le dimensioni dell’illegalità nella maniera più corretta, analizzando come sono cambiati i fenomeni negli ultimi anni“.