Dal prossimo 29 marzo a Bari, nell’atrio del palazzo del Comune, sarà collocata l’opera Work of Nature / Connections, dell’artista Guillermina De Gennaro. L’installazione, progettata in occasione del Biarch nel settembre 2021 per il giardino murattiano di Misia Arte gallery, richiama il tema dello scontro in atto tra uomo e natura e ci induce a riflettere che, con il passare del tempo, l’enorme degrado di cui siamo responsabili rischia di distruggere soprattutto noi stessi.
L’opera Work of Nature / Connections dell’artista Guillermina De Gennaro è rimasta per oltre un anno nella sede di Misia Arte gallery, curata e documentata nella sua evoluzione che ha connesso la storica location, presidio di elementi naturali sempre all’opera, con calchi in gesso apparentemente innocui.
Il tema dell’opera è lo scontro tra uomo e natura, ponendo l’attenzione sul fatto che se non ci fermeremo in tempo, il degrado di cui siamo responsabili porterà alla nostra fine, travolgendo la bellezza e la cultura che i calchi del David rappresentano. La realizzazione, poi, ci invita con la delicatezza che contraddistingue il lavoro di Guillermina De Gennaro, alla cura e al rispetto. Tutto documentato con scatti fotografici di vari autori raccolti in un catalogo che sarà presentato a fine installazione a cura di Misia Arte gallery.
“L’atrio di Palazzo di Città si arricchisce di un’installazione site specific dell’artista Guillermina De Gennaro, argentina di nascita e barese di adozione, in una fusione di arte, storia, ecologia e impegno sociale – dichiara Micaela Paparella, consigliera delegata alle politiche di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico -. Work of Nature|Connections è un’opera del ciclo Neo-nature, viva e vitale che lo spazio e soprattutto il tempo trasforma in forme nuove. La ricerca gentile e rigorosa di Guillermina De Gennaro ha le sembianze di un vero e proprio procedimento alchemico che svela silenziosamente le magiche mutazioni della natura“.
“La natura ha paura del vuoto… e continuamente invade spazi con la sua pratica silenziosa e costante, annullando forme ben definite, trasgredendo valori e canoni correnti, giocando con i margini, sovvertendo il brutto in bello, il vuoto in pieno – commenta Guillermina De Gennaro, artista che si è formata all’Accademia delle Belle Arti di Bari -. Il suo limite è l’uomo, che vorrebbe condurla all’ordine, ma la natura crea sempre connessioni intelligenti, e ora più che mai mi sento dalla sua parte“.